Gentiloni, Italia e Germania più esposte a ipotesi dazi Usa
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BRUXELLES Rispetto alla stima di nuove politiche protezionistiche negli Usa "è ovvio che questo scenario potrebbe avere ripercussioni in alcuni paesi, in particolare nei paesi" più esposti. "I due paesi con un surplus commerciale più elevato nei confronti degli Usa sono Germania e Italia". "Quindi c'è un potenziale impatto, soprattutto in alcuni Paesi. Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni presentando le previsioni economiche di autunno. (l'Adige)
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Italia e Germania sono i paesi che rischiano di più in Europa con il prossimo ricorso da parte di Donald Trump a dazi? Il commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni nel presentare le nuove previsioni sull’economia europea lo mette nel conto: il faro è prima di tutto sulla possibile svolta protezionistica negli Usa. (Il Sole 24 ORE)
Secondo i calcoli di Tax Foundation, durante il suo primo mandato presidenziale, “Tariff man” impose restrizioni su migliaia di prodotti per un valore complessivo di 380 miliardi di dollari. Il primo banco di prova è atteso subito dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. (La Stampa)
Gli investimenti sostenuti dal Pnrr dovrebbero riprendere nel 2025 e nel 2026, portando la crescita economica rispettivamente all'1 e all'1,2%". ROMA – "In Italia, si prevede che il Pil reale crescerà dello 0,7% nel 2024, come nel 2023, con investimenti infrastrutturali che compenseranno il freno all'edilizia residenziale. (la Repubblica)
Il commissario Ue Paolo Gentiloni ne è certo: i dazi Usa, qualora il presidente Trump dovesse attuare quanto promesso in campagna elettorale, colpirebbero soprattutto l’Italia e la Germania. (Lettera43)
MILANO – Un mondo in cui dilaga il protezionismo. Ma che, con la versione 2.0 del Tycoon alla Casa bianca e un Congresso pienamente nelle sue mani, vede alle porte un nuovo giro di vite. (la Repubblica)
L’Ue proverà a negoziare su difesa e gas Le misure di Trump potranno ridurre il pil dell’Eurozona dello 0,5% secondo Goldman Sachs. (Milano Finanza)