Viaggio nel mondo segreto della coppia trovata mummificata a Verona: l'isolamento, i mobili marci, l'eredità a migranti e canili

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Corriere della Sera INTERNO

Quattro chilometri dopo l’Adige, la stretta e ondulata via che si chiama strada dei Monti s’arrampica su di una collina di edicole votive di San Giuseppe, telecamere di videosorveglianza, vigneti, appelli cartacei per la scomparsa del gatto Ettore, e ancora Porsche e Ferrari, panorami di pace, i cartelli «Zona controllo vicinato» per ricordare che si sta uniti anche se gli spazi ampi dilatano le distanze fra i pochi residenti. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

La scomparsa di Marco Steffenoni e della moglie Maria Teresa Nizzola – trovati semimummificati nella loro grande villa sulle colline sopra Parona da tre appassionati di «urbex» ad almeno 4/5 mesi dalla morte – lascia una grande questione irrisolta: chi erediterà adesso il grande patrimonio che si attribuisce ai due coniugi, che non avevano eredi diretti e vivevano in sostanziale solitudine – di fatto in isolamento – da almeno una ventina d’anni? Come scritto dal Corriere della Sera, Steffanoni aveva fatto testamento e, d’accordo con la consorte, aveva deciso di destinare il patrimonio in beneficenza, a vantaggio di associazioni caritatevoli come quelle che, in vita, i due sostenevano con le loro donazioni. (Corriere della Sera)

Ricorda da vicino la tragica fine di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa, trovati morti nella loro villa di Santa Fe il 26 febbraio scorso, a una settimana di distanza dall’effettiva data del decesso. (Sky Tg24 )

Da diverso tempo avevano tagliato i ponti con il mondo intero. I due sono stati trovati morti lo scorso sabato nella loro grandiosa villa da un gruppo di ragazzini che si era intrufolato nell’abitazione. (Corriere della Sera)

Maria Teresa Nizzola e Marco Steffanoni mummificati in casa, il testamento era già «sistemato»: il mistero dell'eredità, la mancata chiamata ai soccorsi e le donazioni

Sabato sera, tre giovani si sono introdotti nella villa, situata al civico 20 di strada dei Monti, dopo aver forzato una finestra. (La Voce di Rovigo)

Soggetti non ancora identificati sono entrati nella villetta sulle colline di Montericco (Verona) dove il 15 marzo sono stati trovati i corpi mummificati dell'ex dentista Marco Steffenoni, 75 anni, e della moglie Maria Teresa Nizzola. (Today.it)

Nei dintorni viveva gente che tra di loro si conosceva, si aiutava. Nessuno li conosceva. (ilgazzettino.it)