Bimba morta dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso, visitata da un medico a gettone

La bimba di un anno morta ieri mattina in casa a Moconesi, era stata visitata sabato sera a Lavagna da una dottoressa a gettone. La pediatra, era in servizio come gettonista per conto di una cooperativa che fornisce il personale all'ospedale pediatrico per coprire i turni nell'ambito del progetto Gaslini diffuso (Sanremo, Imperia, Pietra Ligure, Savona, Lavagna e La Spezia sono poli del Gaslini Diffuso dell'Istituto pediatrico genovese). (Primocanale)

Su altri media

La dottoressa che ha visitato sabato 5 ottobre Nour El Mtaouat, bimba di un anno, poi morta domenica mattina 6 ottobre in casa, è una pediatra dipendente di una cooperativa che fornisce il personale al Gaslini per coprire i turni. (leggo.it)

È in via di accertamento quanto accaduto ieri a Moconesi, in alta Val Fontanabuona, alle spalle del Levante genovese dove la bimba è morta in seguito ad un rapido aggravamento che non le ha lasciato scampo. (il Giornale)

Dopo l’ennesima scena di violenza, con il papà ubriaco che picchiava la mamma, la piccola di nascosto dal padre, ha composto il numero della zia chiedendole aiuto. La donna ha a sua volta allertato la Polizia, ma non è riuscita a fornire un indirizzo esatto. (Tarantini Time Quotidiano)

La Fontanabuona è una vallata dove i primi "vu cumprà", guardati a vista altrove, venivano invitati in molta case a prendere il caffé e venivano incaricati di comprare oggetti difficilmente reperibili in loco. (LevanteNews.it)

Una morte, quindi, che secondo i familiari poteva essere evitata magari con l’invio al Gaslini che è centro specialistico pediatrico eccellenza europea. (Liguria Oggi)

Il primo malessere di sera con la corsa dei genitori in ospedale per cercare aiuto al pronto soccorso. Poi le dimissioni e il ritorno a casa. (Zoom24.it)