Atalanta facile contro lo Shakhtar: tris sul neutro della Ruhr

Atalanta facile contro lo Shakhtar: tris sul neutro della Ruhr
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All’Arena AufSchalke di Gelsenkirchen, splendido gioiello architettonico della Ruhr casa dello Schalke 04, va in scena l’Atalanta che si prende il palcoscenico della Champions League con una prestazione di alto livello. Superato senza troppi patemi lo Shakhtar Donetsk con il punteggio di 3-0, persino stretto per la compagine guidata da mister Gasperini che produce calcio, gioco e intensità fino alla fine (colpiti anche una traversa e un palo). (Pianetagenoa1893.net)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il bel successo dell'Atalanta a Gelsenkirchen contro lo Shakhtar Donetsk dà seguito all'ottimo pareggio dell'esordio contro l'Arsenal e permette ai ragazzi di Gasperini di riscattarsi dopo un avvio di campionato al di sotto delle aspettative. (TUTTO mercato WEB)

La Dea, reduce dallo 0-0 casalingo con l'Arsenal, passa in trasferta c (TUTTO mercato WEB)

Le giocate del 27enne attaccante anglo nigeriano – mattatore assoluto con un gol, un assist, una traversa e la giocata che porta alla terza rete – spingono la squadra di Gasperini, tonica e ben organizzata, al primo successo europeo, dopo il pareggio casalingo contro l’Arsenal, conquistato sul campo degli ucraini dello Shakhtar Donetsk, ospitati in Germania, a Gelsenkirchen, in casa dello Schalke 04 (Quotidiano Sportivo)

Atalanta, con lo Shakhtar non c'è stata partita: ora si può iniziare a volare

Giampiero Gasperini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la sfida di Champions League, accendendo una polemica. (Spazio Inter)

Lo stadio dentro fa impressione, dal tunnel a forma di miniera che porta al campo alle tribune che regalano solennità e compattezza. I boschi che circondano il centro sportivo dello Schalke 04 sono un dedalo verde di viali senz’auto. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Qui nell’invernale autunno di Gelsenkirchen, l’Atalanta vince 3-0 una sfida che apre scenari affascinanti nella nuova Champions League. E il bis del successo di cinque anni fa in trasferta con lo Shakhtar — con lo stesso risultato e dopo essere passati dalle stesse avversità per arrivare alla sede di gara — andrebbe giudicato in modo più che lusinghiero, addirittura con entusiasmo se non fosse per il livello inadeguato degli avversari. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)