Forlì. Confcommercio sugli aeroporti: «Il Marconi di Bologna non ce la fa, serve una politica regionale degli scali»

Forlì. Confcommercio sugli aeroporti: «Il Marconi di Bologna non ce la fa, serve una politica regionale degli scali»
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Corriere Romagna INTERNO

Il direttore di Confcommercio Ascom di Forlì, Alberto Zattini interviene sul tema degli aeroporti in regione. «Finalmente ci si è accorti dell’importanza dell’aeroporto di Forlì. Non vorremmo che questa attenzione arrivasse fuori tempo massimo» afferma Zattini che esprime la posizione dell’associazione sulla situazione che stanno vivendo gli scali emiliano romagnoli. Tutto parte dalla crisi del Marconi di Bologna, dove voli in eccesso e un numero spropositato di partenze stanno creando seri problemi all’infrastruttura emiliana. (Corriere Romagna)

Ne parlano anche altre fonti

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, di ritorno da Parigi, dichiara che l’aeroporto Marconi «è considerato uno dei peggiori d’Italia». Nessun passo indietro il giorno dopo la lettera di fuoco sulle condizioni «inaccettabili» del Marconi indirizzata ai vertici dello scalo, agli enti regolatori (Enac e Enav) e pure al viceministro, Galeazzo Bignami. (Corriere della Sera)

Ho ricevuto moltissime segnalazioni di disservizi all’aeroporto e ho ritenuto di sollevare per l’ennesima volta il problema: la mancanza di un’organizzazione che offra una qualità dell’accoglienza decente. (La Repubblica)

Una politica regionale degli aeroporti, “armonica e che valorizzi le destinazioni senza sovrapposizioni o competizione interna” deve entrare nell’agenda politica dell’Emilia-Romagna. (Corriere Romagna)

Marconi, parla Ventola: "Miglioreremo spazi e servizi ai passeggeri. Ma ci vorrà tempo"

Il sindaco Matteo Lepore scrive una lettera di fuoco al vertici dell’aeroporto — al presidente Enrico Postacchini e all’amministratore delegato, Nazareno Ventola — invocando il «gravissimo danno d’immagine alla città» e non solo per le ultime giornate di caos. (La Repubblica)

🔊 Ascolta l\'audio (News Rimini)

Prima il pressing di Enac, adesso il telegramma di Palazzo d’Accursio, che l’amministratore delegato Nazareno Ventola preferisce per ora "non commentare". Non tanto come un aeroplanino svolazzante di carta, come si facevano a scuola, ma come il rombo di un tuono in una sera tempestosa d’estate. (il Resto del Carlino)