Shimpei Tominaga morto per fermare una rissa, parla il 19enne che l’ha colpito: «Voglio restare in carcere: basta pesare sui miei genitori»

Shimpei Tominaga morto per fermare una rissa, parla il 19enne che l’ha colpito: «Voglio restare in carcere: basta pesare sui miei genitori»
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Non vuole andare ai domiciliari, ma restare in carcere Samuele Battistella, il 19enne di Marego di Piave, nel Trevigiano, accusato di aver ucciso con un pugno l’imprenditore giapponese Shimpei Tominaga a Udine. Il ragazzo al suo avvocato Tino Maccarone è apparso prostrato, confuso nel ricordi della vicenda di cui è accusato. Ma con un’interazione ben chiara: «Non voglio andare ai domiciliari – ha detto al suo legale citato dal Gazzettino – perché non me la sento di dare quest’altro peso ai miei genitori». (Open)

Su altre fonti

È questa la prima indicazione che emerge dall'autopsia effettuata ieri dal medico legale Carlo Moreschi, incaricato dalla Procura di Udine di accertare le cause del decesso e il nesso con il pugno, sferrato da Samuele Battistella durante la furiosa rissa di una settimana fa: il forte colpo avrebbe provocato un'emorragia interna, tale da mandare in arresto il cuore, che nell'immediatezza prima un poliziotto e poi i sanitari erano riusciti a far ripartire attraverso le manovre rianimatorie, ma che dopo quattro giorni in Terapia intensiva ha smesso definitivamente di battere. (ilgazzettino.it)

Kenachi Tominaga, il padre di Shimpei Tominaga, l'imprenditore giapponese di 56 anni ucciso a Udine da un giovane che lo ha colpito con un pugno mentre cercava di sedare una rissa, è l'uomo che ha importato in Italia e in Europa alcuni cartoni animati che sarebbero diventati icone di quelle generazioni, su tutti Goldrake e Mazinga. (ilmessaggero.it)

L’omicidio di Shimpei Tominaga, imprenditore giapponese di 56 anni, morto martedì dopo due giorni di agonia a causa delle lesioni riportate nel pestaggio che ha sconvolto il centro di Udine lo scorso fine settimana, è solo l’ultimo capitolo di un’escalation criminale di un gruppetto di picchiatori ben conosciuti dalla giustizia trevigiana e da quella friulana. (Corriere della Sera)

Omicidio di Shimpei Tominaga, arrivati i risultati dell'autopsia

Kenachi Tominaga, questo il suo nome, nei primi anni ’70 si trasferì a Roma dove convinse l’imprenditore italiano Corradi a importare nel nostro Paese i cartoons, che sarebbero diventati icone di quelle generazioni e che riscuotevano grande successo in Giappone. (Open)

Sono ore difficili per la famiglia di Samuele Battistella, l’autore del pugno che ha ucciso l’imprenditore giapponese Shimpei Tominaga, intervenuto per sedare una rissa scoppiata una settimana fa in centro a Udine (ilgazzettino.it)

Tominaga era stato colpito con un pugno al volto sferrato da un 20enne trevigiano, in seguito al quale era caduto a terra battendo violentemente la testa. L’autopsia sul corpo di Shimpei Tominaga. (Friuli Oggi)