Fughe, palco, fischi e Oscar: la vita da “signora in giallo”
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Riga. So benissimo che La signora in giallo sarà nella prima riga del mio necrologio. Labour. Angela Brigid Lansbury, 16 ottobre 1925. Attrice britannica, naturalizzata americana. Figlia dell’attrice irlandese Moyna Macgill (1895-1975) e del politico britannico Edgar Lansbury (1887-1935), membro del Partito comunista di Gran Bretagna e a propria volta figlio del leader laburista George […] (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Un fiore e un lumicino sulla Walk of Fame di Milano per ricordare Angela Lansbury, l'attrice anglo-americana morta all'età 96 anni che è conosciuta in tutto il mondo per essere stata la protagonista della serie La signora in giallo, in cui interpretava una scrittrice detective, abile solutrice di misteriosi omicidi. (Libero Tv )
Il mondo intero ha pianto Angela Lansbury, deceduta martedì all’età di 96 anni, a pochi giorni dal suo 97esimo compleanno. Tutti hanno giustamente ricordato i suoi celebri ruoli interpretati a teatro, al cinema e in tv e i premi vinti, ma in pochi hanno ricordato il suo straordinario impegno contro l’AIDS nei peggiori anni della pandemia. (Gay.it)
Nata a Londra il 16 ottobre 1925 – tra pochi giorni avrebbe compiuto 97 anni – Angela Lansbury lasciò la madre patria negli anni Quaranta, per sfuggire ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, approdando negli Stati Uniti che, ben presto, diventarono non solo la sua nuova casa, ma il trampolino di lancio per una carriera straordinaria. (SNAI Sportnews)
E altrimenti non avrebbe potuto essere: l’attrice, con la sua eleganza proverbiale, è stata perfino al cospetto della Regina Elisabetta II, che la nominò nel 2013 Dama di Commenda dell’Ordine dell’Impero Britannico. (ilGiornale.it)
Il nome di Angela Lansbury non è il quello di un'attrice come tante, di un'artista come tante, ma quello di una donna che, a tutti gli effetti, è stata una testimone storica, un simbolo stesso dell'evoluzione della recitazione al femminile, capace di attraversare epoche e mode. (Esquire Italia)
- Il deputato di Fdi Fabio Rampelli ha interrotto le interviste davanti a Montecitorio, dove i giornalisti gli chiedevano se ci fosse o meno l'accordo sui nomi dei presidenti delle due Camere. A mandarlo su tutte le furie Enrico Lucci, il giornalista di Striscia la Notizia. (Corriere TV)