"Europa sempre più calda": perché contrastare il cambiamento climatico è una priorità

È innegabile che gli eventi climatici e meteorologici estremi hanno degli impatti negativi sulla salute umana. Nel luglio 2023, per la prima volta nella storia, la crisi climatica e gli eventi meteorologici estremi a essa connessi sono stati dichiarati un'emergenza di salute pubblica dall'ufficio regionale europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). I cambiamenti climatici hanno un impatto sulla salute in vari modi: possono esacerbare i problemi esistenti, come le malattie e i decessi causati da ondate di calore, incendi, tempeste e inondazioni e possono contribuire anche alla diffusione di disturbi mentali o di malattie che hanno a che fare con l’inquinamento dell'aria e con la sicurezza alimentare e idrica. (Gruppo Iren)

La notizia riportata su altre testate

Il caldo torrido non dà tregua all'Europa. In Serbia, Bulgaria, Ungheria, Moldavia e in tutta la penisola balcanica nei prossimi giorni si toccheranno picchi massimi oltre i 40 gradi. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Pagine lette con attenzione da parte dei turisti stranieri che hanno programmato le vacanze sulla riva del Mediterraneo. «Il caldo intenso in tutta Italia ha già causato almeno quattro morti, con anziani che collassano e muoiono per sospetti colpi di calore a Bari, Puglia e Roma, in mezzo a un'umidità severa». (ilmattino.it)

Come mostra la mappa che evidenzia in rosso acceso le zone più colpite dal caldo, il caldo estremo colpisce anche il Nord Africa, con temperature di 50°C in Algeria e 48°C in Tunisia. In Ungheria, Siofok ha registrato la sua minima più alta di sempre con 27°C, mentre Dnipro in Ucraina ha vissuto la notte più calda mai registrata con una minima di 25,9°C. (ilmessaggero.it)

Al centro e al sud si evincono anomalie al rialzo comprese tra 8 e 10°; sull’Europa orientale le medesime anomalie arriveranno fino a 12°. Sul resto della Penisola avremo invece anomalie al rialzo comprese tra 4 e 6°. (MeteoLive.it)

Tra le ondate di calore estive sempre più intense e frequenti, e i 13 mesi di fila di temperature record annunciati da Copernicus, secondo gli esperti questa potrebbe rivelarsi l'estate più calda di sempre in Europa, continente che si sta riscaldando molto più rapidamente della media globale, con impatti devastanti sulla salute dei suoi abitanti. (il Dolomiti)

L'anomalia delle temperature previste per i prossimi sette giorni rivela chiaramente la distinzione tra fenomeni locali e globali. Mentre la Francia è stata sotto l'influenza marittima per diversi mesi, l'Europa orientale e sud-orientale sta subendo un'ondata di caldo importante. (ilmessaggero.it)