Banco Bpm acquista il 5 per cento di Mps

Banco Bpm acquista il 5 per cento di Mps
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La Stampa ECONOMIA

Il Tesoro colloca il 15% del capitale di Mps (ricavandone 1,1 miliardi di euro) e Banco Bpm rende noto di aver acquisito una partecipazione azionaria pari al 5 per cento. L'acquisizione della partecipazione si inserisce nel contesto più ampio dell’offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni di Anima Holding annunciata da Banco Bpm lo scorso 6 novembre ed è coerente con la strategia del gruppo di rafforzamento delle proprie fabbriche prodotto. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Abbiamo portato a termine un'azione importante in modo serio e riservato", commenta il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. La partecipazione detenuta dal ministero in Mps scende dal 26,7% all'11,7% circa del capitale, rende noto il Mef. (RaiNews)

Il Tesoro rompe gli indugi e annuncia la vendita del 15% del capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena per circa 1,1 miliardi di euro. E se la mossa del ministero guidato da Giorgetti era attesa, è entrato nella partita nelle fila degli acquirenti un nome che non era circolato nelle ultime settimane: ovvero quello di Banco BPM (Finanzaonline)

Lo Stato scende ancora nel capitale del Monte dei Paschi di Siena. Grazie al rialzo … (Il Fatto Quotidiano)

Rassegna Stampa assicurativa 14 novembre 2024

Agli attuali valori di borsa un’operazione da quasi mezzo miliardo (482 milioni). 88.178.280 azioni ordinarie. (Il Fatto Quotidiano)

Nell’ambito dell’iniziativa è previsto che il ministero dell’economia e delle finanze si impegni con il global coordinator e bookrunner a non vendere sul mercato altre azioni della banca senese per un periodo di 90 giorni senza il consenso dello stesso global coordinator e bookrunner e salvo esenzioni, come da prassi di mercato. (Italia Oggi)

Sono queste le novità introdotte dal disegno di legge di conversione del decreto-legge 137/2024, approvato ieri in via definitiva dalla Camera dei deputati. Fino a cinque anni di reclusione per chi danneggia strutture e attrezzature destinate al Servizio sanitario nazionale e l’introduzione dell’arresto in flagranza differita nella sanità. (Assinews)