Mps, il Mef cede il 15%: in campo Bpm, Anima, Delfin e Caltagirone a garanzia dell’italianità
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Svolta nel mondo bancario. Il Tesoro ha collocato ieri sera sul mercato in via accelerata, la terza tranche del 15% di Mps, raddoppiata rispetto all’offerta iniziale del 7% e nel piazzamento il gruppo Bpm è salito al 9%, considerando il 5% acquisito ieri e il 3% rastrellato da Anima che aveva l’1%. Il gruppo Caltagirone ha comprato il 3,5% e la Delfin un altro 3,5%. E’ un’operazione che, secondo gli osservatori di mercato, consente di garantire l’italianità di Mps, uno dei principali gruppi bancari italiani, spesso al centro di appetiti esteri, come successo con l’arrivo di Bnp su Bnl e di Credit Agricole su Cariparma (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Sul tavolo, a quanto si apprende, il dossier Mps, con il mercato che guarda alla banca guidata da Giuseppe Castagna come possibile acquirente di una parte della quota del 7% messa in vendita dal Tesoro, poi salita al 15 per cento. (Il Sole 24 ORE)
A cui si aggiunge, con il 3,5% anche il gruppo Caltagirone, azionista sia della banca che dell'asset manager. Il terzo collocamento di azioni Mps da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze dà il via alle prove generali per la nascita del terzo polo bancario. (RaiNews)
Il Tesoro ha avviato una procedura accelerata di raccolta ordini per la cessione di 88,178 milioni di azioni del Montepaschi, corrispondenti a circa il 7% del capitale. Banca Akros agirà in qualità di global coordinator e bookrunner dell’operazione, con l’obiettivo di promuovere il collocamento presso investitori qualificati in Italia e istituzionali esteri. (Italia Oggi)
Ai giornalisti che in Transatlantico, alla Camera dei Deputati, chiedevano lumi sui tempi della nuova dismissione di una quota del Monte dei Paschi di Siena e se sarebbe arrivata a stretto giro, Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, rispondeva con una battuta. (L'HuffPost)
Quasi dopo un anno dall’avvio della privatizzazione, il ministero dell’Economia e delle Finanze vende la terza tranche di Mps. Via XX Settembre ha collocato il 15% della banca senese incassando 1,1 miliardi di euro, a un prezzo che incorpora un premio del 5% sulla chiusura di 5,52 euro. (Open)
Il Tesoro ha infatti messo in vendita tramite Accelerated bookbuilding circa il 7% del capitale di Siena, mossa che consente al Governo di scendere dall’attuale 26,9% al 19,9%, così rispettare gli impegni fissati da Bruxelles, che prevedevano la riduzione sotto la quota del 20 per cento entro fine anno. (Il Sole 24 ORE)