Cosa prevede il piano triennale di azione tra Italia e Cina siglato da Giorgia Meloni a Pechino

Cosa prevede il piano triennale di azione tra Italia e Cina siglato da Giorgia Meloni a Pechino
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Più informazioni:
WIRED Italia INTERNO

Durante l'incontro avvenuto il 29 luglio a Pechino tra la premier Giorgia Meloni e il presidente cinese Xi Jinping sono stati discussi diversi temi di politica internazionale, dalla guerra in Ucraina alla crisi in Medio Oriente. L'accento però è stato posto sull'economia e ciò che meglio evidenzia il risultato di questi colloqui è la firma del piano triennale d'azione 2024-2027, un accordo strategico siglato dalla premier italiana e dal primo ministro cinese Li Qiang, poi confermato nel corso della conferenza con il presidente cinese. (WIRED Italia)

Su altri giornali

La premier parla dell'incontro di ieri con il presidente Xi Jinping rispondendo ai giornalisti e ribadisce: "Spero che ci si renda conto che questa nazione può giocare veramente un ruolo dirimente. La Cina lavora sempre per la convivenza pacifica tra i popoli". (Sky Tg24 )

L’evento, che vede il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, ICE Agenzia, Cassa Depositi e Prestiti e SACE, si terrà il 29 luglio presso il China World Hotel di Pechino dalle ore 18.00 (h. 12.00 CET). (Assolombarda)

All’indomani del bilaterale di 90 minuti con Xi Jinping, ‘piatto’ forte della missione in Cina, la premier Giorgia Meloni incontra la stampa italiana per tracciare un bilancio dei faccia a faccia con i massimi vertici del Gigante asiatico. (Tiscali Notizie)

Cina, Valvitalia: «Le eccellenze italiane non hanno nulla temere, se non preservare il know how»

Abbiamo le idee chiare e la stabilità politica, come ha detto il presidente del Consiglio, per andare verso un level playing field che dia la possibilità all’Italia di competere in maniera del tutto trasparente, esprimendo al massimo livello il potenziale della nostra manifattura, che è di altissimo valore aggiunto e ha le caratteristiche di poter penetrare a tutti i livelli nelle catene globali per far sì che il paese continui a crescere». (Il Sole 24 ORE)

Il colloquio è stato un passaggio cruciale nell'evoluzione delle relazioni tra i due paesi, dopo la decisione di Roma di non rinnovare alla fine del 2023 l'adesione alla «Belt Road Initiative», la Nuova Via della Seta lanciata da Pechino nel 2013. (Italia Oggi)

Andrea Forzi è l’amministratore delegato di Valvitalia, società di progettazione e produzione di valvole e sistemi a gas, controllata al 75% da Cpd e per il restante dalla famiglia fondatrice Ruggeri. Dottor Forzi, perché è importante il mercato di Pechino? «Perché il mercato è cambiato e ci sono player importanti, anche cinesi, quindi la qualità per loro diventa qualcosa di molto appetibile. (Corriere della Sera)