Tfr nei fondi pensione, un gioco delle tre carte

Tfr nei fondi pensione, un gioco delle tre carte
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Lavoce.info ECONOMIA

La Lega propone di destinare automaticamente un quarto del Tfr alla previdenza integrativa. Per un modesto aumento del vitalizio, la manovra penalizzerebbe i lavoratori più fragili e le imprese, trasferendo liquidità dalle casse aziendali a quelle statali. La proposta di Calderone La ministra Marina Calderone (Lega) ha presentato una proposta per il trasferimento automatico del 25 per cento del Tfr (il trattamento di fine rapporto) alla previdenza integrativa. (Lavoce.info)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il lavoro femminile si fonda sull’incentivazione della genitorialità. Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, durante il suo intervento al Labour 7 a Cagliari. Calderone ha aggiunto che il governo sta operando in questa direzione e ha sottolineato l’impegno della presidenza italiana del G7 per promuovere l’equilibrio e l’inclusione nel mondo del lavoro, con un’attenzione particolare alla sicurezza. (Orizzonte Scuola)

Radio 24 sulla previdenza complementare. “Il silenzio assenso sul versamento del Trattamento di fine rapporto nei fondi pensione e’ un ulteriore tassello della divisione dell’Italia dal punto di vista dei diritti e della protezione sociale – continua il parlamentare -. (Agenda Politica)

Tfr ai fondi pensione: il piano del governo di Marco lo Conte 12 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Calderone: «Probabile intervento sui fondi pensione in manovra. Ragionare su lavoro oltre i 67 anni ma volontario»

"Non sarà stravolgente però credo sia importante coniugare questi due percorsi" - ha detto a proposito del pilastro pubblico e di quello complementare - non perché il primo pilastro possa essere sufficiente perché con il sistema contributivo se si versa tanto il rendimento sarà adeguato ma è un supporto ulteriore ma anche un modo di essere previdenti, di guardare al futuro in un'ottica di risparmio". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un intervento in manovra sul rafforzamento dei fondi pensione «è assolutamente probabile che ci sia». «Non sarà stravolgente però credo sia importante coniugare questi due percorsi - ha detto a proposito del pilastro pubblico e di quello complementare - non perché il primo pilastro possa essere sufficiente perché con il sistema contributivo se si versa tanto il rendimento sarà adeguato ma è un supporto ulteriore ma anche un modo di essere previdenti, di guardare al futuro in un’ottica di risparmio». (Il Sole 24 ORE)

Per le pensioni dei giovani il Governo punta tutto sulla previdenza complementare. La Manovra 2025 conterrà misure anche per la pensione dei giovani. L'obiettivo del governo è quello di potenziare la previdenza complementare, garantendo la combinazione tra assegno ordinario e fondi pensione (Informazione Fiscale)