Manovra, lite FI-Lega sugli extraprofitti, e Tajani gela Giorgetti: “Non la scrivi solo tu”

Manovra, lite FI-Lega sugli extraprofitti, e Tajani gela Giorgetti: “Non la scrivi solo tu”
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la Repubblica INTERNO

ROMA — Si alza la temperatura politica attorno alla manovra. Il malcontento, dopo le lamentele salviniane sui tagli ai ministeri, questa volta arriva dall’altro vicepremier. «Non c’è uno che la scrive e gli altri che l’approvano», avverte il leader forzista Antonio Tajani. «Non sarà una manovra facile, ma la dobbiamo scrivere tutti assieme». Avviso diretto al ministro dell’Economia Giancarlo Gior… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Antonio Tajani contro la tassazione degli extraprofitti delle banche. “Non possiamo pensare di fare la guerra alle banche. Ripeto che io non ho alcun interesse, nessuno mi ha chiesto di fare qualcosa per le banche. (LAPRESSE)

E' partito il conto alla rovescia per l'esame del Documento programmatico di bilancio atteso martedì in consiglio dei ministri a cui seguirà la manovra già la domenica o il lunedì successivo e sale la tensione anche dietro gli alleati al Governo. (Il Sole 24 ORE)

Sulla richiesta del Governo di un contributo straordinario all'Erario da parte delle banche, visti i cosiddetti “extraprofitti” degli ultimi anni, Massimo Doris (in foto) è fiducioso che l'ABI saprà trovare una soluzione che venga incontro alle esigenze dell'esecutivo e del Paese, senza pesare troppo sul conto economico degli istituti. (Advisoronline)

Manovra, Lega: “Tassiamo extraprofitti”. Tajani contrario

La priorità sarà invece la salvaguardia degli stipendi dei lavoratori, un tema ritenuto centrale per affrontare le sfide economiche attuali. Durante il colloquio, i due esponenti della Lega hanno ribadito che non ci sarà alcun aumento della pressione fiscale, con la conferma che il governo non introdurrà nuove tasse. (il Giornale)

Un messaggio chiaro, inequivocabile e soprattutto condiviso dalla stragrande maggioranza degli italiani". "Far pagare i banchieri, non gli operai, ha detto domenica scorsa Matteo Salvini sul palco di Pontida. (L'HuffPost)

“Non possiamo fare la guerra alle banche – ha proseguito – e a me non lo ha chiesto nessuno, non lo possiamo fare perché aiutano. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)