Al Via del Mare finisce 1-1, bottino magro per il Lecce nello scontro diretto con l’Empoli
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E’ stato necessario attendere il 70esimo del secondo tempo per vedere accendersi il Lecce che anche oggi contro l’Empoli ha giocato una partita molto al di sotto delle aspettative, conclusasi con un sofferto pareggio per 1-1. A segnare nella prima frazione di gioco sono stati gli ospiti, andati in gol al 33esimo con Pellegri. Il Lecce fa poco o nulla per tutto il primo i tempo - zero azioni pericolose e zero tiri in porta - e rientra negli spogliatoi tra i fischi del pubblico del Via del Mare. (LecceSette)
Se ne è parlato anche su altri media
Tante emozioni nel match di venerdì sera tra Lecce ed Empoli. Lo scontro salvezza si chiude con il risultato di 1-1 e la contestazione dei tifosi del Lecce, che hanno aspramente criticato la squadra e il presidente Corvino. (Parma Live)
Dorgu, 6, arretrato rispetto alla sua posizione abituale, quando cambia versante si ricompone la catena di sinistra perfetta Baschirotto, 6,5, è uno dei pochi che non demorde per tutto il match (Corriere Salentino)
Ha fatto gol un giocatore in mezzo a nostri sei calciatori – ha spiegato il tecnico giallorosso -. Il primo tempo è stato molto chiuso e senza rischiare nulla abbiamo preso un gol assurdo. (Udinese Blog)
Lo 0-1 ha dato un impatto emotivo molto forte alla partita perché la situazione è delicata. Ecco le parole, riportate da TMW: "C'è un po' di tutto dentro la partita, c'è un primo tempo chiuso dove senza essere particolarmente pericolosi prendiamo un gol assurdo, con un giocatore in mezzo a 6-7 nostri giocatori. (SOS Fanta)
Tra Lecce ed Empoli finisce 1-1, Mister Gotti commenta il pareggio e non nasconde le difficoltà, ma è soddisfatto della reazione del Lecce. Le sue dichiarazioni in conferenza stampa al termine del match: (LecceSette)
La formazione di Luca Gotti arriva dalla sconfitta con il Bologna (1-0, 2 novembre): «Affrontiamo una squadra che viene a giocare con la testa libera e con spensieratezza, questa è la maggiore differenza tra noi e loro. (Corriere della Sera)