Cos'è il virus Hmpv, la cura e i sintomi. Bassetti: «Casi in Italia, rischio epidemia»
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«Nel momento in cui dovesse esserci una iperdiffusione, come quella che sta avvenendo in Cina, è certamente un virus per il quale non tutti hanno evidentemente gli anticorpi e quindi potrebbe naturalmente dare esito a una diffusione anche epidemica». Il virologo Matteo Bassetti avverte sui possibili rischi del metapneumovirus (virus Hmpv). Un patogeno già ampiamente conosciuto in Italia. «Ne ho avuti parecchi casi», specifica il Direttore della Clinica Malattie infettive dell'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri giornali
TRENTO. Esattamente a cinque anni dall'inizio della pandemia da Covid 19, in Cina si sta diffondendo di nuovo un virus respiratorio che sta mettendo sotto stress le strutture sanitarie di diverse città. (il Dolomiti)
L'HMPV rientra nello stesso mix di infezioni invernali come l'influenza e il virus respiratorio sinciziale (RSV), che spesso raggiungono il picco in questo periodo dell'anno nell'emisfero settentrionale. (Le Scienze)
08 GEN Negli ultimi giorni, l’attenzione si è concentrata sul Paese, dove è stato segnalato un aumento delle infezioni da hMPV, che ha suscitato preoccupazioni riguardo a una possibile pressione sui sistemi sanitari. (Quotidiano Sanità)
Un virus respiratorio sta mettendo alla prova il sistema sanitario di alcune città cinesi: è il metapneumovirus umano (Hmpv). (Sky Tg24 )
"Non c'è necessità di prepararsi a una nuova pandemia": il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie spiega che "sta monitorando attentamente la situazione" per i casi di metapneumovirus BRUXELLES – Per il momento “non c’è necessità di prepararsi a una nuova pandemia“. (Dire)
Come riportato invece in questi giorni da diverse fonti sui social media. Dai dati ufficiali del China CDC relativi alla penultima settimana di dicembre emerge che il tasso di positività ai test influenzali ha raggiunto il 30,2%, segnando un incremento del 6,2% rispetto ai sette giorni precedenti. (Corriere della Sera)
