Attivisti per il clima, perché Mattarella dovrebbe fermare la legge anti sit-in

Attivisti per il clima, perché Mattarella dovrebbe fermare la legge anti sit-in
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Non si può non guardare con sgomento progressivo e crescente ciò che il governo sta facendo in materia di espressione del libero pensiero e di protesta. Dopo il cosiddetto ddl anti-vandali, che ha inasprito le misure per chi imbratta, anche simbolicamente, opere culturali arriva ora, con il via libera delle commissione Giustizia e Affari Costituzionali, un ben più pericoloso articolo inserito nel pacchetto sicurezza. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Lo prevede l'articolo 11 del ddl sicurezza del governo in discussione nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera. Carcere fino a un mese per chi da solo blocca una strada e da sei mesi a due anni se il reato viene commesso da più persone riunite. (Tuttosport)

La norma contro i blocchi stradali non violenti è passata in commissione Affari costituzionali della Camera, il testo della contestatissima norma varata dai ministri Nordio, Crosetto e Piantedosi prevede carcere fino a un mese per chi da solo blocca una strada e da sei mesi a due anni se il reato viene commesso da più persone riunite. (Osservatorio Repressione)

Si ritroveranno lunedì 24 giugno alle 18 davanti alla Prefettura per protestare contro il disegno di legge sulla sicurezza, che approda alla Camera, e prevede, tra le altre cose, un inasprimento delle pene per le occupazioni abusive e per chi blocca la circolazione. (La Repubblica)

Ddl Sicurezza, resta carcere per chi blocca strade per protesta

La stretta «legge&ordine» del governo era annunciata e puntualmente sta andando in porto. ROMA. (La Stampa)

Resta il carcere fino a un mese per chi, da solo, per protesta blocca una strada, con la pena che aumenta da sei mesi a due anni se il reato viene commesso da più persone riunite. Le commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, infatti, hanno bocciato gli emendamenti soppressivi presentati dalle opposizioni. (LAPRESSE)

L’opposizione ha soprannominato la misura contenuta nell’articolo 11 del disegno di legge sulla sicurezza come norma ‘anti-Gandhi’. Questo provvedimento, attualmente in esame presso le commissioni Affari Costituzionali e Giustizia alla Camera, prevede pene detentive fino a un mese per chi blocca una strada da solo e da sei mesi a due anni se l’azione è compiuta da più persone. (Orizzonte Scuola)