Dalla provincia all'Africa per costruire scuole ma ora c'è la guerra: il dramma del Congo raccontato dai volontari
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dalla provincia all’Africa per costruire scuole ma ora c’è la guerra: il dramma del Congo raccontato dai volontari PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Quello che siamo riusciti a realizzare in tutti questi anni è stato un vero e proprio miracolo“. Lo ripete spesso Paolo Buzzi, professore alessandrino ora in pensione che, su Radio Gold, ha raccontato l’impegno pluridecennale di un gruppo di volontari prima in Burundi e poi in Congo, nell’ambito dell’associazione Need You Onlus, coordinati da Don Pino Piana, parroco di Sezzadio (Radio Gold)
Su altri giornali
John Mpaliza – attivista di origine congolese e Peace Walking Man, da 33 anni in Italia, promotore della Marcia dei Bruchi e portavoce della rete Insieme per la pace in Congo L’iniziativa nasce a supporto della manifestazione “La Marcia dei Bruchi” che si terrà giovedì 6 marzo in mattinata con la partecipazione di 21 classi di scuola primaria e secondaria di primo grado di Piacenza. (piacenzasera.it)
L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, ha pubblicato oggi una nuova posizione sui rimpatri nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (RDC), avvisando che i cittadini congolesi in fuga dal conflitto, così come quelli al di fuori del Paese che provengono dall’area colpita dal conflitto, possono avere bisogno di protezione come rifugiati in base ai quadri giuridici internazionali e regionali. (Notizie Geopolitiche)
M23 è un gruppo armato, composto soprattutto da tutsi e sostenuto dal Ruanda, mentre AFC, che significa Alleanza del Fiume Congo, è una coalizione politico militare, fondata il 15 dicembre 2023 in Kenya e della quale fa parte anche M23. (Africa Express)

Le Nazioni Unite hanno ufficialmente condannato il Ruanda per quello che accade in Congo, ma si tratta dell’ennesimo vuoto documento stilato da un’organizzazione che in Africa non ha più credibilità. (La Verità)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)
Secondo il ministero dell’Istruzione di Kinshasa, l’attuale crisi ha portato alla chiusura di 2.594 scuole, di cui 1.483 nel Nord Kivu e 1.111 nel Sud Kivu, colpendo oltre 1,1 milione di bambini. (Vatican News - Italiano)