L'Ops carta su carta, il rischio su Mps, il prezzo «troppo basso»: cosa c'è dietro Unicredit-Banca Bpm

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Open ECONOMIA

Il governo vuole usare il golden power per bloccare l'operazione. Oggi Milano respingerà l'offerta. Anche perché blocca quella su Siena. Il nodo del prezzo e le mire di Crédit Agricole L’offerta pubblica di scambio «carta su carta» di Unicredit per Banco Bpm. Ad un prezzo «troppo basso, quasi offensivo». E che mette in pericolo l’operazione sul Monte dei Paschi di Siena. Tanto da far registrare fin da subito le reazioni nervose di Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini nel governo, che vede vacillare l’operazione Terzo polo bancario italiano con Caltagirone e Delfin. (Open)

Su altre testate

Blitz di Unicredit che lancia un’offerta di scambio (ops) volontaria da 10,1 miliardi su Bpm (vecchio pallino di due anni e nove mesi) e Anima: punta a creare nuovi assetti bancari in Italia e in Europa visto che piazza Meda aveva promosso un’opa sulla seconda sgr italiana. (ilmessaggero.it)

La mossa di Unicredit su Banco Bpm agita il governo. L’offerta pubblica di scambio volontaria – per un controvalore di 10,1 miliardi di euro, interamente in azioni – lanciata dalla banca guidata da Andrea Orcel sulla totalità delle azioni dell’istituto gestito da Giuseppe Castagna, coglie di sorpresa l’esecutivo e il ministero dell’Economia, in un lunedì già impegnativo per la manovra. (LAPRESSE)

Benché in agenda da tempo il consiglio, inizialmente in programma a Verona e ora in corso nella sede di Piazza Meda a Milano, dovrebbe avviare una prima valutazione dell'offerta pubblica di scambio (Ops) non concordata lanciata da Unicredit (Corriere della Sera)

Banco Bpm, in corso il cda sull’offerta di Unicredit. Paoloni: “Mossa ostile”

Che cosa prevede l'offerta L’offerta, arrivata a sorpresa lunedì mattina prima dell’apertura della Borsa di Milano, prevede lo scambio di 0,175 azioni di UniCredit per ogni azione di Banco Bpm. (Avvenire)

Nel tardo pomeriggio di domenica il numero uno Andrea Orcel aveva fatto due telefonate. La prima per avve… (La Stampa)

Benché in agenda da tempo il consiglio, inizialmente in programma a Verona, dovrebbe avviare una prima valutazione dell’offerta pubblica di scambio non concordata lanciata da Unicredit. Ha preso il via a Milano il consiglio di amministrazione di Banco Bpm (La Stampa)