Senigallia, Leo suicida a 15 anni. Il papà: “Bullizzato da ragazzi disumani, non accada più”

16/10/2024 INTERNO

MONTIGNANO (SENIGALLIA). Davanti alla porta d’ingresso della villetta dove viveva con il padre e i nonni, ci sono ancora tre paia di scarpe da ginnastica di Leonardo, che, bullizzato a scuola, si è tolto la vita a 15 anni con la pistola del papà vigile urbano. «Il dolore per la morte di mio figlio mi toglie il respiro, ma se ne deve parlare perché non capiti ad altri. I giovani oggi sono sempr… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Lo ha annunciato il sindaco, Massimo Olivetti, durante la seduta del consiglio comunale di oggi, 16 ottobre, annunciando che saranno poste le bandiere a mezz'asta per tutta la giornata di domani su tutti gli edifici pubblici, a partire dal municipio fino a comprendere tutte le scuole. (Gazzetta di Parma)

Il 15enne aveva progettato di morire". Sebbene il ragazzo non avesse mai maneggiato un'arma, è riuscito comunque a caricare un colpo in canna probabilmente informandosi online. (Fanpage.it)

L'autopsia disposta dalla Procura, che ha aperto un fasciolo di inchiesta al momento contro ingnoti per il reato di istigazione al suicidio, ha confermato il decesso del giovane a seguito di un colpo di pistola che il 15enne ha rivolto verso se stesso. (Vivere Senigallia)

A dire ad alta voce l'amara verità che tutti pensano è Giuseppe Lavenia, presidente dell'associazione nazionale sulle dipendenze tecnologiche e cyberbullismo). E nel giorno del dolore, è lo stesso ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a ribadire: «Non possiamo tollerare che il bullismo diventi un tratto di una certa gioventù. (il Giornale)

Se un bambino o un ragazzo denuncia o mostra i segni di continui atti di persecuzioni o violenza, madri e padri possono rivolgersi a professionisti e legali per tutelare la salute mentale e fisica dei figli. (Fanpage.it)

"Leonardo era introverso e solitario ma non ha mai mostrato segnali che potessero farci immaginare il suicidio" , hanno risposto agli inquirenti alcuni compagni, tra cui anche la fidanzata, nel corso dei primi interrogatori. (il Giornale)