La rinuncia del Giglio alla stella Michelin: scelta coraggiosa o strategia?

La rinuncia del Giglio alla stella Michelin: scelta coraggiosa o strategia?
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Il caso del ristorante Giglio di Lucca, in pieno centro storico, che dice addio alla stella Michelin è un caso che ti costringe a fermarsi un attimo e porsi una domanda: Perché 3 giovani chef - Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini e Stefano Terigi - hanno deciso di rinunciare alla famosa stella Michelin e lo comunicano proprio sotto data rispetto alla presentazione della guida rossa? È come se un teenager buttasse via l'iPhone 16 appena uscito perché di valore troppo alto. (Italia a Tavola)

Su altri giornali

Era già successo in Italia ai tempi di Gualtiero Marchesi, correva l’anno 2008. All’epoca il maestro della cucina italiana di stelle ne aveva ben due, ma le rispedì al mittente senza tanti complimenti, in polemica coi francesi rei di dare troppi riconoscimenti nel loro paese e pochi all’estero. (Corriere Fiorentino)

Prim… Ci fosse stato Matteo Salvini sai quanto avrebbe pedalato il sovranismo in cucina. (L'HuffPost)

È stato questo il motivo che ha portato i tre chef, Stefano Terigi, Lorenzo Stefanini e Benedetto Rullo, del ristorante «Giglio» di Lucca a rinunciare alla stella Michelin. I cuochi premiati con l'onorificenza hanno comunicato alla Michelin la volontà inusuale lo scorso maggio: «Abbiamo preso la gestione del ristorante dodici anni fa e l’abbiamo plasmato con tutte le nostre esperienze, anche internazionali». (ilgazzettino.it)

Giglio Restaurant e lo strano destino del termine Stellato Michelin in Italia

Eppure, per quanto possano restare misteriosi in alcuni punti, i meccanismi della Guida Michelin dovrebbero essere ormai abbastanza chiari a chef e ristoratori. Ma a giudicare da quanto apprendiamo dal Ristorante il Giglio di Lucca, stella Michelin da cinque anni a questa parte, forse non è così. (Dissapore)

Ci sono chef che rincorrono per anni la Stella Michelin senza riuscire mai a coronare quel sogno che resta così impossibile. E c’è chi quel macaron sull’insegna all’ingresso del ristorante preferisce rispedirlo al mittente. (intoscana.it)

“Vogliamo essere liberi di improvvisare i menù in base agli ingredienti che abbiamo a disposizione. Oggi la Michelin sta alla cucina come la barrique al vino degli anni ’90? (Luciano Pignataro)