Caro-Energia & Imprese, la comunità energetica CER-a di Confartigianato Cuneo baluardo contro gli aumenti delle tariffe e il rischio speculazioni
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Se nello scorso anno, secondo i dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato, le piccole e medie imprese italiane hanno pagato l’elettricità il 9,9% in più rispetto alla media Ue, per il 2025 si hanno proiezioni di costi che potrebbero essere maggiorati fino al 15% a causa del “caro metano”, (TargatoCn.it)
Ne parlano anche altri media
Il rischio di deindustrializzazione diventa più concreto per l’Italia a causa dell’alto costo dell’energia? «Sì», risponde Valter Caiumi, presidente di Confindustria Emilia area Centro. «Il primo punto è agire in Europa perché si arrivi a trattare le forniture di gas appunto a livello europeo, come si è fatto durante il Covid per le mascherine, e come auspicato da Mario Draghi nel suo rapporto — incoraggia l’imprenditore —. (Corriere della Sera)
Purtroppo bisognerà impiegare ancora a lungo fonti fossili cercando di aumentarne l’efficienza d’uso, inquinare di meno ed evitare di pagare troppo. Bisognerà accelerare su solare ed eolico, ma se passa il metodo Sardegna (solo l’1 per cento del territorio di fatto disponibile), ci si illude alla grande. (Corriere della Sera)
Lo ha quantificato ARER A , l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, nel suo ultimo aggiornamento dei prezzi di elettricità e gas naturale. Si dice che il rincaro per le spese dell'energia elettrica potrebbe essere del 18,2% nel primo trimestre dell'anno mentre il costo del metano potrebbe salire di almeno il 2,5% per le famiglie ancora in Maggior Tutela sui consumi del dicembre 2024. (Cremona Sera)
Nelle ultime settimane il mercato del gas naturale è tornato ad aumentare superando il tetto dei 50 euro al Megawattora, un limite che non veniva sfiorato da quindici mesi a questa parte. Un inverno particolarmente rigido quello che si sta palesando in Piemonte e che porta a considerare con preoccupazione anche i costi del riscaldamento, sia per le famiglie che per le imprese. (newsbiella.it)
Bollette da brivido per il 2025: secondo le stime di Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ci sarà «probabilmente un incremento del 9-10%» delle bollette dell’energia. Per correre ai ripari, allora, bisogna ridurre i consumi. (leggo.it)
PIEMONTE – L’aumento del prezzo del gas preoccupa gli artigiani piemontesi che temono il riaccendersi di fenomeni speculativi sul prezzo dell’energia a danno dei consumatori e ribadiscono la necessità di “rendere il mercato energetico meno soggetto ai picchi di costo”. (Radio Gold)