Luca Marinelli, la “sofferenza” di interpretare Mussolini e la "patente di sinistra" è un male necessario? Per Paolina Saulino sì: "Altrimenti al cinema non si lavora". Ma di storia cosa ne capisce?
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Un po’ come se Julia Roberts dopo Pretty Woman avesse rilasciato un’intervista per de-puttanizzarsi, così Luca Marinelli manca di umiltà e gratitudine nei confronti della grandissima opportunità che ha avuto di interpretare un personaggio il cui fascino storico è indiscusso e indiscutibile, Benito Mussolini. Marinelli, come Alessandro Borghi, è diventato famoso grazie al film Non essere cattivo di Claudio Calligari, e anche lui, come il collega, forse non ha capito che non è un pensatore/intellettuale, ma uno che deve recitare e ringraziare, visto che fino a 10 anni fa non riusciva a mettere in croce il pranzo con la cena, ed oggi invece è considerato un attore anche molto bravo. (MOW)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Le sue parole hanno 'diviso' il pubblico social e non solo (Il Fatto Quotidiano)
Vittorio Feltri, ai microfoni di Radio Libertà, commenta così le dichiarazioni di Luca Marinelli. "Luca Marinelli si è messo a frignare perché è stravolto, sconvolto dal dolore per aver interpretato Mussolini, ma non si capisce il motivo: per un attore interpretare Mussolini o un angelo del cielo è lo stesso, deve recitare". (Adnkronos)
Venerdi 10 Gennaio sui canali Cinema per i clienti Sky (e in streaming su NOW) ti attende una selezione variegata di film, adatti a soddisfare ogni tipo di spettatore. (Digital-Sat News)
La serie Sky Original “M – Il figlio del secolo”, adattamento televisivo dell’omonimo romanzo storico vincitore del Premio Strega 2019 di Antonio Scurati, debutta in esclusiva su Sky e in streaming su NOW a partire dal 10 gennaio. (Friuli Oggi)
E infatti le polemiche ci sono state, ma qui non ci interessano. Perché una volta visto M. (Il Sole 24 ORE)
Attraverso una narrazione avvincente, il regista Joe Wright esplora le manipolazioni politiche e il contesto storico che hanno permesso l’ascesa del Duce. La serie “M. (SofiaOggi.com)