Cocchi, dall’esordio in Inter-Feyenoord al rinnovo di contratto
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L’Inter ha ottenuto l’accesso ai quarti di finale di Champions League, battendo 2-1 il Feyenoord nel match di ritorno, dopo il successo dell’andata. Simone Inzaghi, negli ultimi minuti della sfida, ha fatto esordire in prima squadra il terzino della Primavera Nerazzurra: Matteo Cocchi. DEBUTTO – Missione compiuta per l’Inter ieri sera a San Siro. I nerazzurri sono riusciti ad imporsi anche nel match di ritorno in Champions League, archiviando la pratica Feyenoord. (Inter-News)
La notizia riportata su altri giornali
"Voleva sempre venire al campo con me, – racconta papà Edgardo – appena possibile ha iniziato a giocare e dopo qualche anno è entrato nelle giovanili del Bologna. Martedì sera, contro il Feyenoord, al minuto 39 del secondo tempo, Matteo Cocchi, 18 anni compiuti lo scorso primo febbraio, ha fatto ciò che forse tutti noi, cresciuti a pane e pallone, abbiamo sognato almeno una volta nella vita. (Quotidiano Sportivo)
Siamo felici per lui. L'esordio in Champions? Insieme a mia moglie Donatella, sua sorella Matilde e la fidanzata Alice eravamo allo stadio. (fcinter1908)
Esordio in Champions League per Matteo Cocchi, giovane esterno mancino classe 2007 cresciuto nel settore giovanile dell'Inter che ha avuto l'onore di mettere in carniere la sua prima presenza nella massima competizione europea. (Fcinternews.it)
LE PAROLE- «L’Inter era venuta a vederlo varie volte, c’erano altre squadre interessate a lui ma sono stati quelli che l’hanno voluto di più. Cocchi Inter, il padre Edgardo: «Mai pentiti di aver scelto il club nerazzurro! Ecco perché» Le parole del papà del giocatore (InterNews24.com)
Matteo Cocchi, di generazione in generazione: dai campi di Molinella al Bologna L’albero genealogico parla da se. (1000 Cuori Rossoblu)
Una giornata speciale per un ragazzo che sta bruciando le tappe e che è un peccato non veder sbocciare da queste parti: il classe 2007 Matteo, infatti, è nato a Imola ed è cresciuto a Molinella respirando calcio fin da bambino. (Corriere della Sera)