Viviani profeta senza età: "Italia devi ricostruire, il futuro va impostato ora"

Viviani profeta senza età: Italia devi ricostruire, il futuro va impostato ora
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La Gazzetta dello Sport SPORT

L a bandiera italiana si innalza, la medaglia penzola dal collo, la Nazionale fa festa per un podio mondiale. Tredici anni fa come ieri, il soggetto è sempre Elia Viviani, un highlander della pista capace ancora – a 35 anni - di pedalare più veloce anche del rivale forse più insidioso di tutti, il tempo. È un argento valoroso quello del Profeta, del nostro capitano, nell’eliminazione, che dà la quarta medaglia all’Italia nell’ultima giornata dei Mondiali di Ballerup, in Danimarca (La Gazzetta dello Sport)

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Serie D – Colpaccio del Sora, che vince 1-0 a Senigallia nella settima giornata di Serie D girone F e sale a 12 punti in classifica, in zona playoff a -3 dalla vetta condivisa da Sambenedettese e Fossombrone. (Frosinone News)

Tutte le medaglie italiane a Ballerup È ancora medaglia d’argento a Ballerup. Altro podio azzurro ai mondiali di ciclismo su pista - in programma in Danimarca fino al 20 ottobre - , con Elia Viviani che chiude la corsa a eliminazione al secondo posto dietro al danese Tobias Aagaard Hansen e davanti al canadese Dylan Bibic . (Tuttosport)

Il commento «Ho corso bene, un po' nella testa avevo il declassamento dell'Olimpiade e quindi avevo un po' di paura che mi ha portato a correre sempre in testa -spiega il capitano della Nazionale del ct Marco Villa. (ilgazzettino.it)

Marco Villa fa il bilancio: “Un bel Mondiale per l’Italia e su Filippo Ganna dico…”

Ma è stato anticipato e nei 250 metri finali, quando si è accorto che la pedalata del danese Hansen era ancora piena, ha desistito e ha capito che non poteva effettuare il recupero. Forse se avesse anticipato Hansen, avrebbe potuto avere una chance in più. (Tiscali)

I risultati eccezionali del bienno 2021-2022, ottenuti fra le rassegne iridate di Roubaix e Saint-Quentin-en-Yvelines, rimangono lontani, ma in casa azzurra c'è tanto di cui essere soddisfatti. Le quattro medaglie raccolte portano la firma di Jonathan Milan (oro nell'Inseguimento), Elia Viviani (argento nell'Eliminazione), Simone Consonni (argento nell'Omnium) e del quartetto femminile dell'Inseguimento a squadre, che ha chiuso sul terzo gradino del podio. (SpazioCiclismo)

A trarre le conclusioni su quanto si è visto a Ballerup (Danimarca) ci ha pensato il ct della nazionale italiana su pista, quel Marco Villa che a Radio Anch’io Sport ha iniziato il suo excursus da Elia Viviani, argento nell’Eliminazione: “Ci ha provato fino all’ultimo giro, ha tentennato un po’ a una tornata dal termine. (OA Sport)