Finti annunci di lavoro su WhatsApp: nuova truffa pericolosa in Italia

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Sta circolando in Italia un nuovo tipo di truffa che sfrutta la speranza di trovare lavoro per colpire giovani disoccupati e persone in cerca di occupazione. Il messaggio truffaldino inizia con una frase rassicurante: «Abbiamo ricevuto il tuo curriculum, aggiungici su WhatsApp per parlare di lavoro», ma in realtà è l’inizio di un inganno ben costruito. A lanciare l’allarme sono gli stessi utenti attraverso i social, da Facebook a LinkedIn, dopo aver notato l’aumento dei tentativi di contatto da numeri sconosciuti, spesso esteri. (La Nuova Riviera)

Ne parlano anche altre fonti

La truffa telefonica del curriculum vitae non è una novità, ma nelle ultime settimane si è riproposta a migliaia di malcapitati con rinnovato vigore. I destinatari del tentativo di raggiro vengono raggiunti da una telefonata in cui una voce registrata informa della ricezione del curriculum vitae in risposta a una certa candidatura di lavoro. (QuiFinanza)

“Abbiamo ricevuto il tuo curriculum”, la chiamata truffa Tra le tante telefonate indesiderate che riceviamo ogni giorno, ce n’è una abbastanza insidiosa che può trarre in inganno soprattutto chi è in cerca di lavoro. (Italia Oggi)

Su grandi numeri, quindi, anche quei “pochi” fanno gola alle organizzazioni criminali che sfruttano fragilità e bisogni delle persone per estorcere soldi o dati sensibili. La tecnica è sempre la stessa, quella della “pesca a strascico” delle finte mail dalla banca: su milioni di invii, qualcuno che quella banca ce l’ha davvero sempre spunta. (Il Capoluogo)

“Ciao, abbiamo ricevuto il tuo curriculum”: la nuova truffa che ‘corre’ su WhatsApp

«Abbiamo ricevuto il tuo curriculum»: inizia con queste parole la nuova truffa telefonica che si sta diffondendo negli ultimi giorni e che sfrutta la speranza di trovare un impiego per estorcere dati personali e denaro alle vittime, dopo averle invitate ad avviare una chat su WhatsApp (Lettera43)

«Abbiamo ricevuto il tuo curriculum», esordisce una voce preregistrata prima di invitare il destinatario ad avviare una chat su WhatsApp. Prefisso italiano +39. (Corriere della Sera)

La voce è robotica ma pare uscita da un film horror, camuffata quel tanto che basta per risultare inquietante. TERMOLI. “Ciao, abbiamo ricevuto il tuo curriculum“. (Termoli Online)