Omicidio di Riva del Garda, un dramma di difficoltà e di solitudine. "Non c'è più un welfare familista, le reti si sono spezzate e il peso rischia di essere insostenibile"
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Omicidio di Riva del Garda, un dramma di difficoltà e di solitudine. "Non c'è più un welfare familista, le reti si sono spezzate e il peso rischia di essere insostenibile" L'omicidio a Riva del Garda è un dramma di difficoltà e solitudine. Una situazione, come evidenziato da Nicola Canestrini - avvocato della figlia - e dalla sindaca Cristina Santi, che richiede una riflessione. La presidente dell'Ordine degli Assistenti Sociali del Trentino Alto Adige, Elena Rizzi: "Oggi c'è la necessità di lavorare per implementare il supporto da dare a queste persone" TRENTO. (il Dolomiti)
Ne parlano anche altri media
«Bisogna da una parte rendersi conto di avere bisogno di aiuto e dall’altra essere capaci di chiederlo». È complicato per Elisabeth Weger, psicologa che lavora per Anfass Trentino e vicepresidente di Psicologi per i popoli, commentare una situazione così drammatica come quella di Riva del Garda, dove una donna, probabilmente perché esasperata dal suo ruolo di caregiver, ha ucciso la madre. (Corriere del Trentino)
Omicidio di Riva del Garda, la figlia della vittima trasferita in psichiatria. L'avvocato Canestrini: "Ha cercato di suicidarsi, prima di giudicare serve capire" RIVA DEL GARDA. (il Dolomiti)
È stato un omicidio d'impeto, almeno secondo gli investigatori, quello avvenuto all'alba di sabato 1° marzo a Riva del Garda, Comune di circa 17mila abitanti in provincia di Trento. I carabinieri giunti sul posto, in via Grazia Deledda, hanno trovato la vittima, Maria Skvor, di 91 anni, senza vita sul letto e dai primi accertamenti è emersa sul corpo una ferita sulla nuca. (Today.it)
Arrivati sul posto, i militari della Radiomobile hanno trovato la 91enne, Maria Skvor, priva di vita nel proprio letto. Sole in casa, isolate e i contatti con le altre persone ridotti allo stretto necessario. (Corriere del Trentino)
Tra venerdì e sabato, in un mini attico all’ultimo piano di via Deledda, al civico 7, si è consumata una tragedia familiare che ha visto coinvolte madre e figlia. (la VOCE del TRENTINO)
Stando a quanto riportato dalla stampa nazionale, la 62enne avrebbe strangolato la 92enne nella notte. Sul caso stanno indagando i carabinieri, coordinati della procuratrice generale di Rovereto, Orietta Canova. (Frosinone News)