Unicredit – Banco Bpm, ecco perché l’aggregazione sarà il primo test per il nuovo Antitrust Ue di Teresa Ribera
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L’intervento della DgComp sarebbe giustificato dalla dimensione internazionale di Unicredit. L’operazione potrebbe sposarsi bene con le linee programmatiche della nuova Commissione che vuole avviare una stagione all’insegna della politica industriale e dei campioni europei (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri media
Le sinergie di costo per 900 milioni ipotizzate nel caso andasse in porto l’offerta lanciata dal gruppo guidato da Andrea Orcel vorrebbero dire “tagli al … (L'HuffPost)
Fa più scalpore la presa di posizione di Forza Italia, che prima con Paolo Barelli e poi con lo stesso Antonio Tajani dice sostanzialmente che il mercato è libero, che la politica non deve intromettersi, e che nel caso sarà la Bce a decidere la correttezza formale dell’operazione. (il manifesto)
Secondo alcune ricostruzioni, infatti, Siena potrebbe entrare in gioco per la creazione di un terzo polo e in un'aggregazione con il Banco Bpm come mossa difensiva contro l'operazione lanciata da Unicredit . (Il Sole 24 ORE)
“Golden power? Se non è chiara, perché la dovrei chiarire io che non sono parte. Nelle operazioni di mercato valgono due fattori: i fattori strettamente di mercato, che sono quelli economici, e le regole con la vigilanza delle autorità. (LAPRESSE)
Si muove verso il basso la, con una flessione del 2,46%.Lo scenario su base settimanale dirileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal. (Teleborsa)
Gli Eurobond come unico strumento per creare un’Europa davvero coesa e pronta a rappresentare un punto di riferimento geopolitico tra Usa e Cina, a differenza delle operazioni di fusione e acquisizione che non bastano a questo scopo. (La Stampa)