Quattro contestazioni per la punizione del professore Christian Raimo. Si basano sul codice etico, ma non reggeranno davanti a un tribunale
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I suoi attacchi al ministro Giuseppe Valditara sono certamente estremi, ma la libertà costituzionale di espressione vale più del codice di comportamento introdotto dal governo Draghi La pesante sanzione disciplinare inflitta dall’Ufficio scolastico regionale del Lazio a carico di Christian Raimo, il professore romano che ha duramente criticato in più occasioni il Ministro Valditara, ha tutto il sapore di una vendetta politica. (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
La redazione di minima&moralia esprime tutta la sua solidarietà a Christian Raimo, che di questo blog, di questo spazio libero e indipendente, è stato co-fondatore. Solidarietà a Christian Raimo di minima&moralia pubblicato domenica, 10 Novembre 2024 · Aggiungi un commento (Minima&Moralia)
Sbrigativamente si potrebbe pensare che una testata come la nostra sia concentrata quasi solo – se parliamo di Governo e di politica romana – sulle attività del Ministero della Cultura. (Artribune)
Ad aprire il sit-in la musica di Star Wars, in riferimento alla frase di Raimo 'incriminata", ritenuta offensiva, sulla "la Morte Nera di Star Wars". (Repubblica Roma)
Quello in cui credo, quello per cui ho studio, la scuola pubblica e l’università pubblica mi hanno dato tanto per questo ho provato a restituirlo. Studenti, docenti, colleghi, sono emozionato. (Il Fatto Quotidiano)
Prima del caso di Christian Raimo ci fu un episodio analogo ma il prof che offese la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina fu licenziato. Al centro della vicenda l’ex vicepreside dell’Istituto Ovada, in provincia di Alessandria, il professor Vittorio De Prà, che in piena pandemia, si era dilettato sui social con uno sproloquio sessista nei confronti dell'allora titolare del dicastero di viale Trastevere. (Adnkronos)
Faccio una piccola deroga al fatto che da 6 anni mi occupo molto più di autonomia differenziata che di politiche scolastiche (considerando che le regioni a statuto ordinario – se non fermiamo la legge Calderoli – potranno avere potestà legislativa esclusiva ANCHE sul sistema di istruzione, oltre che su altre 22 materie altrettanto pesanti). (Il Fatto Quotidiano)