Abuso di contratti a termine nella scuola e niente progressione salariale per i precari: Italia deferita alla Corte di Giustizia Ue

Abuso di contratti a termine nella scuola e niente progressione salariale per i precari: Italia deferita alla Corte di Giustizia Ue
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Tecnica della Scuola INTERNO

Oggi, come riporta La Repubblica, la Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’Unione europea per non aver posto fine all’uso abusivo di contratti a tempo determinato e alle condizioni di lavoro discriminatorie (direttiva del Consiglio 1999/70/CE). Secondo la Commissione, l’Italia non ha adottato le norme necessarie per vietare la discriminazione in merito alle condizioni di lavoro e l’uso abusivo di successivi contratti a tempo determinato. (Tecnica della Scuola)

Su altri giornali

La seconda giornata di Champions League si è appena conclusa (clicca QUI per rivedere risultati e classifica) e dunque è arrivato anche il momento di votare il “Player of the week”, ossia il miglior giocatore della settimana. (Inter-News)

PRIMO ALLENAMENTO – Dopo la splendida vittoria in Champions League contro la Stella Rossa, che ha visto i nerazzurri imporsi con un sonoro 4-0, l’Inter non si ferma e prosegue il suo cammino con grande determinazione. (Inter-News)

Secondo la Commisione europea, la legislazione sullo stipendio degli insegnanti a tempo determinato nelle scuole pubbliche "non prevede una progressione salariale basata sui precedenti periodi di servizio" ed è "una discriminazione rispetto agli insegnanti assunti a tempo indeterminato". (Sky Tg24 )

Troppi contratti a termine, l’Ue trascina l’Italia davanti alla Corte di giustizia

Giovedì la Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’Ue per aver violato la normativa europea sul lavoro nel settore scolastico, secondo la direttiva del Consiglio 1999/70/CE. (Lettera43)

La Commissione europea deferisce l'Italia alla Corte di Giustizia dell'Ue perché non ha posto fine, come richiesto, all'uso "abusivo" di contratti a tempo determinato e a condizioni di lavoro "discriminatorie" nella scuola. (Adnkronos)

Bruxelles – Troppi contratti atipici e lavoro troppo precario, la Commissione europea dice ‘basta’ al sistema Italia e trascina il Paese davanti alla Corte di giustizia dell’Ue per mancati interventi correttivi. (EuNews)