La riforma Nordio è legge. Sì anche da Calenda e Renzi: scelgono il "campo giusto"

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Secolo d'Italia INTERNO

Giustizia è fatta. La Camera ha approvato definitivamente, con 199 si e 102 no, il ddl Nordio che abolisce l'abuso di ufficio, limita le intercettazioni evitandone l'abuso, riforma la custodia cautelare che ora dovrà essere decisa da una composizione collegiale e non più monocratica. Vince il "campo giusto", perché (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri media

«C’è una cifra comune a tutte le misure contenute nel Ddl Nordio: lancia dei segnali giusti, su un’idea di riforma liberale della giustizia che salutiamo con favore. Commenta così l’avvocato Gian Domenico Caiazza, ex presidente dell’Unione camere penali e storico componente del pool difensivo di Enzo Tortora, il provvedimento approvato ieri dalla Camera con 199 sì, 102 contrari e nessun astenuto. (ilmessaggero.it)

Ora la “riforma Nordio” è stata approvata. Che giudizio complessivo ne dà? Non c’è più l’abuso d’ufficio ed è stato svuotato … (Il Fatto Quotidiano)

Il nuovo allenatore del Napoli Antonio Conte ha avvisato i giocatori e stabilito regole chiare per una stagione di successo. (Napolipiu.com)

Blog | Con la riforma Nordio e senza regole sulle lobby, sarà difficile punire le influenze illecite nella Pa

ANSA (Avvenire)

– Onorevole Enrico Costa, deputato di Azione in Commissione Giustizia, perché insieme a Italia viva avete votato a favore del ddl Nordio? "Pensiamo che vada nella direzione giusta, anche se purtroppo è una sorta di ‘vorrei ma non posso’, perché principi validi sono accompagnati da una sfilza di deroghe. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il nuovo traffico di influenze illecite, appena approvato, rischia di indebolire la lotta contro la corruzione. La fattispecie, infatti, è stata eccessivamente ridimensionata – in contrasto con l’orientamento europeo e internazionale proprio in tema di lotta alla corruzione – mantenendo però quel profilo di indeterminatezza che la stessa Corte di Cassazione ha più volte stigmatizzato negli ultimi anni, con l’invito al legislatore di correre ai ripari anche attraverso la regolamentazione extrapenale dell’attività di lobbying. (Il Fatto Quotidiano)