Stellantis-governo, scoppia la pace. Il gruppo: alle fabbriche italiane 2 miliardi, non chiediamo aiuti
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La 500 ibrida a Mirafiori e le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia a Cassino. La Jeep Compass ibrida e le nuove Ds 7 e 8 a Melfi. La Fiat Pandina fino al 2030 e due nuove compatte a Pomigliano D’Arco. E poi le piattaforme Stla small, medium e large per le auto elettriche. Produzioni che partiranno già nel 2025 (novembre) e un piano di investimenti da 2 miliardi di euro solo nel 2025 con 6 miliardi di acquisti a fornitori italiani, «senza aiuti pubblici» e con «tutti gli stabilimenti italiani attivi». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Lo dice il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a Sky tg24, rimarcando che "il taglio al fondo automotive è un errore". E mentre l'azienda dà la buonuscita milionaria all'ex ad, agli operai in cassa arriva uno stipendio poco sopra i mille euro". (Tuttosport)
Il capo dell’Europa, Jean-Philippe Imparato, ha assicurato che tutti gli impianti italiani resteranno in funzione (anche se non si sa con quale capacità produttiva) e che la produzione crescerà nel 2026 sebbene nessuno si sbilanci sull’obiettivo di un milione di auto chiesto dal governo. (Nicola Porro)
Immagine di repertorio Uno spot di Stellantis per la campagna pubblicitaria dell'Alfa Romeo girato sul Lungomare di Napoli. La proposta, a quanto apprende Fanpage.it, è arrivata sulla scrivania del sindaco Gaetano Manfredi negli scorsi giorni ed ha ricevuto l'ok del primo cittadino. (Fanpage.it)
Il futuro della produzione automobilistica in Italia è fortemente legato al piano strategico di Stellantis, che prevede l'introduzione di numerosi nuovi modelli e tecnologie a partire dal 2025.... (Virgilio)
Nuova Fiat Punto è una di quelle auto di cui solo pochi giorni fa vi avevamo parlato in un altro articolo dove elencavamo le vetture maggiormente rimpiante dai clienti di Fiat e non solo che attualmente non era prevista tra le novità del brand. (ClubAlfa.it)
«Daremo battaglia per tutelare lavoratori Stellantis e l'economia del Molise» TERMOLI. Sull’esito del tavolo Stellantis al Mimit riguardo allo stabilimento di Termoli ci sono interpretazioni diverse, quelle sindacali e di opposizione si accomunano per la delusione di non aver registrato passi in avanti sulla realizzazione della Gigafactory, anche se ieri, ad esempio c’è chi ha persino riferito (Tg1) la conferma dell’impegno finanziario a costruirla. (Termoli Online)