Israele, ultimatum a Unifil: Lasci subito il Libano. No di Guterres

Israele, ultimatum a Unifil: Lasci subito il Libano. No di Guterres
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
Italia Oggi ESTERI

Israele bombarda l’ ospedale Al Aqsa a Gaza perché, sostiene Idf, lì si annida un comando di Hamas. E non basta, perché ai 4 morti, ai 40 feriti, alle tende in fiamme si aggiungono le 10 vittime e i 30 feriti di un altro attacco, questa volta al campo profughi di Jabalya. In più, 18 morti in una scuola a Gaza. La guerra diventa di ora in ora più una inutile caccia all’uomo e all’organizzazione, ovunque essi si nascondano e senza preoccuparsi dei civili coinvolti in questa spirale di violenza. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Nella notte i caccia israeliani hanno bombardato un centro di comando e controllo di Hamas nell'ospedale Shuhada al-Aqsa, nella zona di Deir al Balah, nella Striscia di Gaza. L'esercito israeliano ha spiecato che "il centro di comando e controllo veniva utilizzato dai terroristi di Hamas per pianificare ed eseguire attacchi terroristici contro le truppe dell'Idf e lo Stato di Israele". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

CIVITAVECCHIA | TREVIGNANO – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Civitavecchia dott. Alberto Liguori relativo alle apparizioni della “Madonna di Trevignano”. (Cronache Cittadine)

"Ho dato istruzioni all'IDF a tutti i livelli per garantire la distruzione di questi siti e per garantire che i terroristi non possano tornare in questi luoghi. Il ministro della Difesa israeliano Gallant si è fatto riprendere in un video nel nord di Israele, al confine con il Libano, con tanto di elmetto e giubbotto antiproiettile. (la Repubblica)

VIDEO Libano, colonne di fumo ricoprono lo skyline di Beirut

New York Times: “A Gaza Israele ha usato palestinesi come scudi umani” Tel Aviv, ministro Energia: “Unifil inutile e fa da scudo a Hezbollah, si ritiri”. (Il Fatto Quotidiano)

Ai combattenti di Hezbollah non sarà permesso di rientrare nei villaggi di confine del sud del Libano, che hanno trasformato in postazioni militari sotterranee rifornite di centinaia di armi. Così il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, che si è fatto riprendere con tanto di elmetto e giubbotto antiproiettile. (La Stampa)

Colonne di fumo ricoprono lo skyline di Beirut, in Libano, mentre Israele continua a lanciare diversi attacchi aerei. Nelle ultime settimane lo Stato ebraico ha intensificato i raid verso il Paese e ha avviato un’operazione di terra. (LAPRESSE)