Trump e l’influenza sul cambio Euro-Dollaro: implicazioni energetiche
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Il recente rialzo del dollaro in seguito alla rielezione di Donald Trump e alla sua politica energetica orientata al petrolio ha provocato un crollo dell’euro a 1,0742 dollari. Con la previsione di aumenti nelle bollette energetiche europee, l’impatto delle nuove misure statunitensi sarà centrale per l’economia italiana. Cambio Euro-Dollaro: l’influenza delle politiche energetiche di Trump La rielezione di Donald Trump ha innescato una rapida reazione dei mercati valutari: il cambio euro-dollaro è sceso a 1,0742 in risposta alle sue dichiarazioni su una politica di massima produzione energetica interna, volta a incrementare la produzione di petrolio e gas negli Stati Uniti (Il Corriere Nazionale)
Su altri media
Giornata in moderato rialzo per il cross-rate Euro contro Dollaro, che apre sui livelli di chiusura di ieri, allineato con l'Euro contro la divisa nipponica. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (Teleborsa)
Euro piatto sul dollaro in avvio di settimana. Sale invece leggermente l'euro sullo yen a quota 163,1 (+0,27%) . (Tuttosport)
Il Cross Euro / Dollaro USA estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 1,0569 Euro / Dollaro USA. Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l'ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 1,0587 e successiva a 1,0633. (LA STAMPA Finanza)
Ultim'ora news 18 novembre ore 20 (Milano Finanza)
Ultim'ora news 19 novembre ore 7 (Milano Finanza)
PPI: 0,2% rispetto alla previsione di 0,2% su base mensile; precedente 0,0% su base mensile. Core PPI: 0,3% rispetto alla previsione di 0,3% su base mensile; precedente 0,2% su base mensile; (XTB)