Papa Francesco: "Terribili le statistiche dei morti in Ucraina"
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Papa Francesco: "Terribili le statistiche dei morti in Ucraina" 23 ottobre 2024 Oltre 20mila pellegrini hanno assistito, in Piazza San Pietro a Roma, all'udienza generale del mercoledì di Papa Francesco. "Fratelli e sorelle preghiamo per la pace. Oggi al mattino presto ho ricevuto le statistiche dei morti in Ucraina. E' terribile. La guerra non perdona, la guerra è una sconfitta", ha detto il Pontefice ricordando le vittime dei conflitti in corso in Ucraina e in Medioriente (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Servizio di Paolo Fucili “Preghiamo per la pace, cosa c’entrano con la guerra i bambini e le famiglie? Nessuno vince, tutti perdono”. Così Papa Francesco nell’udienza generale di questa mattina, in piazza San Pietro (TV2000)
– “Continuiamo a pregare per la pace, in Ucraina, Palestina, Israele e Libano. Preghiamo per la pace”, ha ribadito il Santo Padre. (Agenzia askanews)
Cosa c’entrano con la guerra i bambini, le famiglie? Sono le prime vittime”, scandisce Francesco al termine dell’udienza generale in Piazza San Pietro di oggi, l’ultima di ottobre. In Evidence I Paesi che soffrono “Preghiamo per la pace, la guerra cresce”, ha detto il Pontefice a fine udienza, elencando ancora una volta le zone del mondo flagellate dai conflitti per le quali, domenica scorsa all'Angelus, aveva chiesto il rsipetto della "vita" e della "dignità delle persone e dei popoli," come anche "l’integrità delle strutture civili e dei luoghi di culto, in osservanza del diritto internazionale umanitario". (Vatican News - Italiano)
La pace è un dono dello Spirito. La guerra cresce, pensiamo ai Paesi che soffrono tanto: la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar, il Nord Kivu e tanti Paesi che sono in guerra. (Il Piccolo)
“Preghiamo per la pace”. A ripeterlo, a più riprese, è stato Papa Francesco, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana che come di consueto concludono l’appuntamento del mercoledì in piazza San Pietro (La Voce del Popolo)
“E’ triste vedere come in guerra si distruggono scuole e ospedali”. Il Papa, all’Angelus, ha chiesto nuovamente che in guerra sia rispettata la dignità dei popoli come l’integrità delle strutture civili e dei luoghi di culto. (Orizzonte Scuola)