Intervento di cardiochirurgia per il governatore Occhiuto

Intervento di cardiochirurgia per il governatore Occhiuto
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere di Lamezia INTERNO

In queste ore il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, si sta sottoponendo – presso il Campus dell’Azienda ospedaliero universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro – ad un intervento di cardiochirurgia. In seguito ad alcuni accertamenti clinici, al governatore era stata diagnosticata una severa insufficienza mitralica legata ad un prolasso della stessa valvola cardiaca. L’operazione è eseguita dall’equipe del professor Pasquale Mastroroberto, primario del reparto di cardiochirurgia; presente nel team anche il dottor Daniele Maselli, esperto in chirurgia endoscopica. (Corriere di Lamezia)

Su altri media

Tsunami giudiziario, Degasperi (Onda): "Centrosinistra e centrodestra monoblocco che gestisce gli affari in modo uguale". Il Pd è (giocoforza) prudente (il Dolomiti)

Terremoto in Alto Garda Alto Garda: arrestata la sindaca di Riva del Garda, perquisizioni anche a Brescia. (Prima Brescia)

Mattoni, aree dove piazzarli e permessi per farlo. La maxi inchiesta su politica e affari esplosa ieri in regione vede un importante filone trentino. (Trentino)

Affari e politica, ora è necessario fare chiarezza sulla «zona grigia» che in Trentino pensavamo non esistesse - Cronaca

Cristina Santi sogna ancora di fare dell’ex Cattoi «la fascia lago più bella d’Europa, il più possibile verde». Su idee e metodi non sono troppo distanti: alchimisti di alleanze elettorali, autonomisti di educazione democristiana, ma finiti ad amministrare la cosa pubblica dell’Alto Garda da schieramenti opposti. (Corriere del Trentino)

Ora il magnate di Innsbruck, René Benko – già protagonista negli anni scorsi delle inchieste del Fatto, quando si presentava a Bolzano come … (Il Fatto Quotidiano)

Vengono quasi i brividi a leggere, uno dietro l'altro, i principali reati contestati ad imprenditori e politici trentini ed altoatesini nella maxi inchiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Trento, e che rischia di diventare una nuova pagina di storia degli intrecci tra affari e politica, tra controllati e controllori, tra professionisti e funzionari pubblici che si sperava fossero un modus operandi del passato e non certo del presente, e non certo in Trentino. (l'Adige)