Trento, inchiesta Dda: domiciliari per sindaca Riva del Garda e mandato d'arresto per Benko
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Nove in tutto le persone arrestate con l'accusa di associazione per delinquere, turbativa d’asta, finanziamento illecito ai partiti, traffico di influenze illecite e truffa La Dda della procura di Trento ha emesso un mandato di arresto nei confronti del magnate austriaco René Benko, fondatore del gruppo Signa, nell'ambito dell'inchiesta su un gruppo affaristico in grado di influenzare e controllare le principali iniziative della pubblica amministrazione, soprattutto nel settore della speculazione edilizia in Trentino Alto Adige (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
La Procura di Trento ha emesso un mandato di arresto nei confronti di René Benko, il magnate austriaco fondatore del gruppo Signa, che un anno Registrati ora per ricevere e leggere gratuitamente le news di Fashion Magazine. (fashionmagazine.it)
Nello stesso bando per l’asta era stato specificato che nel giro di breve tempo sarebbero scadute le previsioni urbanistiche che prevedevano la possibilità di edificare notevoli volumi. Tuttavia, le intenzioni del Comune di Riva erano già note. (Corriere del Trentino)
L’indagine riguarda presunti reati legati alla pubblica amministrazione e alla speculazione edilizia, con 9 persone arrestate e altre 68 indagate tra imprenditori, politici, amministratori e funzionari pubblici, accusati - a vario titolo - di far parte di un gruppo che avrebbe influenzato la pubblica amministrazione per favorire progetti immobiliari in cambio di finanziamenti elettorali e agevolazioni burocratiche. (Corriere del Trentino)
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Le ristrutturazioni o le edificazioni - secondo gli inquirenti - sarebbero state programmate «in aperto spregio della disciplina». In Alto Adige per i progetti WaltherPark e Gries Village, in Trentino per l’area ex Cattoi ed ex hotel a Arco, in Trentino. (Alto Adige)
Pressioni, favori e denaro in cambio di concessioni, appalti, autorizzazioni o servizi. Un intreccio, a livello regionale, tra imprenditoria e politica realizzato da una presunta organizzazione in grado di condizionare le scelte degli amministratori locali. (Alto Adige)