Trento, inchiesta Dda: domiciliari per sindaca Riva del Garda e mandato d'arresto per Benko
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Nove in tutto le persone arrestate con l'accusa di associazione per delinquere, turbativa d’asta, finanziamento illecito ai partiti, traffico di influenze illecite e truffa La Dda della procura di Trento ha emesso un mandato di arresto nei confronti del magnate austriaco René Benko, fondatore del gruppo Signa, nell'ambito dell'inchiesta su un gruppo affaristico in grado di influenzare e controllare le principali iniziative della pubblica amministrazione, soprattutto nel settore della speculazione edilizia in Trentino Alto Adige (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
Intreccio tra imprenditoria e politica per mettere le mani sugli appalti pubblici: dalla sindaca Santi all'ex senatore Fravezzi, ecco i volti alla corte di Benko e Signoretti (il Dolomiti)
In seguito ad alcuni accertamenti clinici, al governatore era stata diagnosticata una severa insufficienza mitralica legata ad un prolasso della stessa valvola cardiaca. L’operazione è eseguita dall’equipe del professor Pasquale Mastroroberto, primario del reparto di cardiochirurgia; presente nel team anche il dottor Daniele Maselli, esperto in chirurgia endoscopica. (Corriere di Lamezia)
Nicola Addis rinuncia a riproporsi per un nuovo mandato, anche se continuerà l’impegno nell’Ordine come vicepresidente con tutto l’esecutivo e il Consiglio, «al servizio della salute» dei cittadini. Il nuovo presidente per il prossimo quadriennio sarà Salvatore Lorenzoni, specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni, direttore della Struttura Complessa di Medicina Legale dell’Asl di Sassari e direttore del Dipartimento di Prevenzione Area Medica dell’Asl, già vicepresidente dell’Ordine. (SARdies.it)
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L'Italia ha annunciato un mandato d'arresto per il magnate austriaco René Benko. Sono nove le persone arrestate e ai domiciliari, tra cui la sindaca di Riva del Garda. (QuiFinanza)
L’ex sindaco e oggi capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Adalberto Mosaner per il momento si limita ad osservare e non affonda il colpo nei confronti dei suoi avversari politici e di chi (Hager e Signoretti) gli ha fatto passare mesi e mesi di vicissitudini giudiziarie e forse lo ha portato alla sconfitta elettorale di quattro anni or sono quando la corsa per la riconferma a Palazzo Pretorio si risolse a vantaggio di Cristina Santi per una manciata di voti al ballottaggio. (l'Adige)