Puff Daddy, l’ossessione per gli specchi e le feste da mezzo milione di dollari. L’ex modella di Playboy: «Ha imparato da Hugh Hefner»

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Spunta la testimonianza di Precious Muir: «Qualcuno gli ha mostrato questo stile di vita e lui ha sostanzialmente preso quello stile di vita e lo ha portato a un punto di non ritorno» Continuano a piovere testimonianze pubbliche riguardo Puff Daddy, il rapper rinchiuso nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn a New York in attesa che a maggio si apra ufficialmente il processo che lo vede imputato per traffico sessuale, violenza sessuale e racket (Open)

La notizia riportata su altri media

Nuovi guai per Puff Daddy, mentre si trova in prigione in attesa del processo che comincerà a maggio continuano a circolare storie riguardanti le violenze delle quali parrebbe essersi reso protagonista negli ultimi decenni. (Open)

Il cantante, attualmente, è in carcere con l'accusa di traffico sessuale, racket e prostituzione e le forze dell'ordine che stanno indagando continuano a sentire testimoni che hanno preso parte ai suoi famosi "White Party", le feste incriminate dove succedeva di tutto e di più. (leggo.it)

«Ci sono delle grate in una delle stanze del 4 North. Hanno dei piccoli buchi. Se ti sdrai, puoi guardare attraverso i buchi e parlare con le donne al piano inferiore e vederle» a rivelarlo al New York Post è Gene Borrello, un ex sicario della mafia che ha trascorso lì diverso tempo, ed è proprio nell’unità 4 North del Metropolitan Detention Center di Brooklyn che al momento si trova rinchiuso Puff Daddy in attesa che arrivi maggio quando comincerà il suo processo per traffico sessuale, violenza sessuale e racket (Open)

Puff Daddy ha chiesto un ordine restrittivo: "È impossibile avere un giusto processo"

Ma cosa è successo finora e cosa è stato ricostruito dalle indagini? Diddy, 54 anni, è stato arrestato il 16 settembre in una stanza del Park Hyatt Hotel a Manhattan con accuse pesantissime: descritto come un predatore sessuale violento, che stordiva le sue vittime con alcol e droghe, ottenendo il loro silenzio grazie al suo status di star. (Corriere TV)

Ennesimo colpo di scena sulle vicende legate ai “Freak Off” di Puff Daddy, ossia i festini a base di alcol, sesso e droga. Il produttore è in carcere con le accuse di traffico sessuale e di violenze, in attesa del processo che dovrebbe iniziare il 5 maggio 2025. (Il Fatto Quotidiano)

Gli avvocati di Sean Combs hanno chiesto ancora una volta di ottenere da un giudice federale un ordine restrittivo sul caso di traffico sessuale e racket dopo che un presunto testimone ha affermato di essere in possesso di video hard girati dal rapper e produttore. (Sky Tg24 )