Meta rafforza i legami con EssilorLuxottica
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Meta potrebbe acquisire il 4-5% di EssilorLuxottica, rafforzando la partnership iniziata con gli smart glasses Ray-Ban Stories. Il possibile investimento, stimato tra i 4-5 miliardi di euro, evidenzia la crescente convergenza tra tecnologia e ottica. Meta potrebbe ottenere un posto nel cda, con Mark Zuckerberg o un suo rappresentante. Francesco Milleri, AD di EssilorLuxottica, ha ribadito l’ambizione di diventare leader nel “computing indossabile”, puntando su occhiali capaci di sostituire dispositivi tecnologici e offrire funzioni di prevenzione sanitaria. (Radio Più)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'Italia rischia di perdere il controllo diretto su Luxottica a favore della Francia. Ma forse è giusto così: in un'ottica europea o atlantica, per il bene della multinazionale degli occhiali. Cento miliardi di valore delle azioni alla Borsa di Parigi. (Today.it)
Media francesi rilanciano che Meta, la holding di Mark Zuckerberg che controlla Facebook e Whatsapp, rileverà il 4-5% di EssilorLuxottica investendo circa 5 miliardi di euro. (Milano Finanza)
Secondo i media francesi l’operazione sarebbe in dirittura d’arrivo. Investimento strategico da 5 miliardi di euro con focus sul settore indossabili. Il titolo EssilorLuxottica guadagna oltre il 4% in Borsa (FIRSTonline)
A riportarlo l'emittente Bfm Business, secondo il quale Mark Zuckerberg, pur avendone titolo, non entrerà nel cda. Intanto la società italo-francese vola in borsa, toccando il massimo storico del gruppo. (Lettera43)
L’innovazione, la sinergia industriale, la spinta alla tecnologia nel campo degli indossabili, ora anche l’ingresso nel capitale sociale di Essilux. A confermare che l'investimento si farà è il sito dell'emittente francese Bfm Business, secondo cui il tema della governance, con la possibile assegnazione di un posto in consiglio a Meta, è ancora oggetto di discussioni. (Corriere della Sera)
A parlare del progetto, dopo le prime indiscrezioni sulle lenti smart del futuro filtrate a settembre, è stato il numero uno della stessa Essilux, Francesco Milleri, spiegando al Financial Times come tutto questo rappresenti l’evoluzione di quanto aveva già intuìto il fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio, scomparso nel giugno nel 2022, quando capì nel suo laboratorio di Agordo già negli anni ’60 che gli occhiali erano parte della vita quotidiana. (Nicola Porro)