Mandato di arresto per Netanyahu, Khamenei propone una condanna a morte

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Nordest24.it ESTERI

La condanna a morte per i leader israeliani secondo l’ayatollah Ali Khamenei L’ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell’Iran, ha dichiarato oggi che i leader israeliani dovrebbero essere condannati a morte anziché emettere mandati di arresto, in risposta alla Corte penale internazionale che ha emesso mandati per il primo ministro Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant per la guerra a Gaza (Nordest24.it)

La notizia riportata su altri media

Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele "non sono accurate". Secondo l'emittente il primo ministro Benyamin Netanyahu sta ora studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. (Sky Tg24 )

In dichiarazioni rilasciate alla forza paramilitare Basij, una divisione all'interno del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica e riportati dall'agenzia di stampa iraniana Tasnim, Khamenei giura che "il nemico Israele non vincerà a Gaza e in Libano". (il Fatto Nisseno)

La Guida suprema della Repubblica islamica, Ali Khamenei, ha chiesto l'esecuzione di Netanyahu per i crimini di guerra, mentre l'Iran annuncia di "preparare la risposta a Israele". (Fanpage.it)

Se la Corte condanna i valori di Israele

Che cosa si dice e che cosa non si dice nel governo su Netanyahu. Il caso delle parole di Tajani e Salvini. La nota di Sacchi Antonio Tajani lo ha ribadito ieri sera in tv seppur cercando di ammorbidire alcuni passaggi poco diplomatici (insoliti per un mediatore come lui) verso Matteo Salvini. (Start Magazine)

L’invito di Viktor Orbán a Benjamin Netanyahu in Ungheria per una visita di Stato non sorprende, conoscendo il personaggio e il suo gusto della provocazione e della sfida. (il manifesto)

L'incriminazione della Corte Internazionale produce una situazione grottesca: le Cancellerie al lavoro per una soluzione del conflitto che dovessero incontrare Netanyahu si troverebbero davanti un latitante da arrestare (il Giornale)