Serena Bortone e lo specchio autografato da Pistoletto (in diretta tv) portato a casa dalla giornalista: nuovo caso in Rai

Uno specchio, vergato dall’artista Michelangelo Pistoletto, riporta la conduttrice Serena Bortone al centro dell’attenzione dopo le polemiche sul caso Scurati che le hanno procurato una sospensione da parte della Rai. Il caso, pubblicato oggi da Il Fatto quotidiano, riguarda la puntata del 14 marzo del 2023 della trasmissione «Oggi è un altro giorno…», su Rai Uno, in cui Pistoletto, decano dell’Arte povera, fu ospite della conduttrice per parlare delle sue ultime creazioni. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri giornali

A ricostruire la vicenda è Il Fatto Quotidiano che ricorda come durante l'intervista su Rai 1 la conduttrice abbia dato uno specchio al decano dell'Arte povera per farlo produrre in una delle sue tecniche più famose. (Today.it)

Nel momento cruciale, sarà Gulcemal a intervenire per scongiurare il disastro, affrontando uno degli uomini di Zafer che lo metterà in grave pericolo. Le anticipazioni per la nuova stagione di La rosa della vendetta, in arrivo questo autunno, rivelano momenti di grande suspense e dramma. (SofiaOggi.com)

Dopo cinque anni dalla sua presunta “morte”, tornerà a Istanbul. Si avvicinerà e lo abbraccerà, ma non potrà comunicargli nulla, poiché non ha mai parlato da quando è nato. (SofiaOggi.com)

Una questione che sta imbarazzando la Rai e ancora di più Serena Bortone. La famosa conduttrice televisiva si è resa protagonista di un episodio di cui poteva fare a meno e di cui, vedendo bene di cosa si tratta, sembra quasi abbia approfittato della situazione. (Cityrumors Abruzzo)

Il maestro dell’arte povera era felicemente ignaro delle polemiche che sono esplose, a scoppio ritardato, a causa di una sua intervista del 2023 alla trasmissione di Serena Bortone su Rai Uno, Oggi è un altro giorno. (Il Fatto Quotidiano)

C’è un nuovo caso che riguarda Serena Bortone, la conduttrice televisiva Rai di CheSarà che aveva letto il monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile all’apice di uno scontro che vedeva coinvolti la premier e i vertici di viale Mazzini, fino alla sospensione di sei giorni e al cambio nel prossimo palinsesto. (Open)