Riduzione del canone Rai, la Lega insiste: ipotesi taglio da 90 a 70 euro

Riduzione del canone Rai, la Lega insiste: ipotesi taglio da 90 a 70 euro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Calcio e Finanza ECONOMIA

Saranno 180 gli emendamenti segnalati al Dl fiscale collegato alla manovra che dalla prossima settimana saranno votati dalla commissione Bilancio del Senato. Restano in corsa gli emendamenti di Forza Italia sulla riproposizione di una nuova rottamazione delle cartelle e dello scudo penale per chi regolarizza i debiti con il Fisco. Da Fratelli d’Italia – scrive Il Sole 24 Ore nella sua edizione odierna – sono arrivate le segnalazioni su criptovalute nel calcolo Isee e premialità in base all’Isa (l’indice di fedeltà fiscale) per le gare d’appalto. (Calcio e Finanza)

Su altre fonti

Le leggi cambiano e bisogna sempre essere aggiornati, specialmente quando si è anziani e non si ha accesso al mondo telematico dove vengono annunciate tutte le variazioni. Pensionati attenzione a quello che fate perché la legge è cambiata e dovete fare una richiesta documentale in fretta. (La Gazzetta del Serchio)

“Il Parlamento è sovrano, decide il Parlamento”. (Primaonline)

A fronte delle richieste del suo partito Lega che vorrebbe modificare il canone Rai, previsto in aumento a 90 euro e mantenendolo agli attuali 70, il ministro dell’Economia ha ricordato che “il Parlamento è sovrano”. (Aduc)

Novità Manovra 2025: acconto Iva a rate, sul taglio al canone Rai deciderà il Parlamento

Quasi 211 milioni di euro in meno dal canone Rai in bolletta nel giro di un anno tra il 2023 e il 2024. Questo il risultato della riduzione dell’imposta da 90 a 70 euro decisa con l’ultima manovra che la Lega vorrebbe venisse confermata anche quest’anno. (LAPRESSE)

Il canone Rai è una tassa obbligatoria per il possesso di un apparecchio televisivo e viene automaticamente addebitato sulla bolletta elettrica, per rendere il pagamento più facile e garantire una maggiore trasparenza. (Quotidiano di Sicilia)

Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, al question time alla Camera, sulla proroga a gennaio 2025 dell’acconto di novembre per i titolari di partita Iva e la rateizzazione fino a maggio, come già deciso l’anno scorso. (Corriere della Sera)