Sanità, Giuliano (UGL): “2,5 milioni di italiani rinunciano alle cure per motivi economici. E’ tragedia sociale”

Sanità, Giuliano (UGL): “2,5 milioni di italiani rinunciano alle cure per motivi economici. E’ tragedia sociale”
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“Rinunciare alle cure per motivi economici è ormai una tragedia sociale che colpisce le famiglie italiane. Secondo l’Istat sono 4,5 milioni di italiani che rinunciano alle cure e ben 2,5 milioni sono coloro che lo fanno non potendone sostenere le spese. L’evidenza del danno fatto negli anni dalle liste di attesa, che di fatto hanno tagliato fuori gran parte della popolazione dall’assistenza che secondo l’articolo 32 della Costituzione, dovrebbe essere garantita ai cittadini, è sotto gli occhi di tutti” dichiara in una nota il segretario nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano. (TuttOggi)

Ne parlano anche altre fonti

“Patologie multiple” affliggono il SSN, con elementi di gravità clinica in alcune Regioni. Soprattutto nelle aree del Mezzogiorno il 17% ha limitato le spese per la salute per indisponibilità economiche. (L'Unione Sarda.it)

Allarmano, pertanto, i risultati che emergono dal settimo Rapporto Gimbe sul Servizio sanitario nazionale, che indicano un crollo della spesa riservata all’attività di prevenzione, un crollo che rende pericolosamente debole il nostro Ssn”. (Il Giornale d'Italia)

Il Servizio Sanitario Nazionale costituisce, infatti, una risorsa preziosa ed è pilastro essenziale per la tutela del diritto alla salute, nella sua duplice accezione di fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività. (Teleborsa)

Sanità, chi può va negli ospedali privati. Ma in 4,5 milioni rinunciano a curarsi

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

08 OTT “Non possiamo che essere d’accordo sulla visione di GIMBE e del suo presidente Nino Cartabellotta. A partire dal pilastro delle risorse e da quei tagli per 37 miliardi di euro dal 2009 al 2019. Poi, finalmente, si è invertito quel trend ed è importante sottolineare che l’incremento non è avvenuto solo l’anno in cui è crollato il Pil, ma anche dopo il suo rimbalzo, quando abbiamo dimostrato che era possibile raggiungere il livello della media europea. (Quotidiano Sanità)

Il secondo dato descrive una situazione non solo desolante, ma aggiunge anche che quella percentuale di incremento delle spese sanitarie a carico delle famiglie è perfino sottostimata: quasi 4,5 milioni di italiani nel 2023 hanno rinunciato a curarsi e di questi 2,5 milioni hanno fatto questa scelta perché non avevano soldi. (ilmessaggero.it)