Arrestato a Roma pericoloso latitante

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Poliziamoderna.it INTERNO

Nell’elenco dei latitanti pericolosi del ministero dell’Interno, Olinto Bonalumi dal 2021 era ricercato perché protagonista in passato di gravi reati contro il patrimonio, tra cui diversi furti presso caveau di istituti di vigilanza. Il 65enne che, risulta collegato alle organizzazioni mafiose foggiane, è stato individuato e poi arrestato a Roma in zona Eur dai poliziotti della Sisco di Bari e della Squadra mobile di Foggia, con il supporto operativo dello Sco e della Sisco della Squadra mobile di Roma. (Poliziamoderna.it)

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Oggi la polizia di Stato lo ha arrestato a Roma. Sarebbe associato anche alle organizzazioni mafiose foggiane. (Fanpage.it)

Bonalumi deve scontare oltre 13 di anni carcere per i reati di concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione fraudolenta di conversazioni, furto e rapina. La Polizia ha arrestato a Roma il 66enne Olinto Bonalumi, dal 2022 nell’elenco dei latitanti pericolosi e collegato – secondo quanto accertato dalle indagini – alle organizzazioni mafiose della cosiddetta Società foggiana. (Il Fatto Quotidiano)

La polizia ha arrestato a Roma il 66enne Olinto Bonalumi, dal 2022 nell'elenco dei latitanti pericolosi e collegato - secondo quanto accertato dalle indagini - alle organizzazioni mafiose della cosiddetta Società foggiana. (Foggia)

Arrestato il latitante Olinto Bonalumi, era tra i più pericolosi: deve scontare 13 anni

La Polizia ha arrestato a Roma il 66enne Olinto Bonalumi, dal 2022 figura come uno dei latitanti più pericolosi e collegato alla cosiddetta mafia della Società foggiana. Bonalumi deve scontare oltre 13 di anni carcere per i reati di concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione fraudolenta di conversazioni, furto e rapina. (Open)

La sua abilità nei furti milionari lo ha portato a essere soprannominato il Lupin di Foggia. L’uomo, uccel di bosco dal 2021, e inserito dal 2022 nell’elenco dei ricercati più pericolosi del ministero dell’Interno, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Corte di Appello di Ancona: deve scontare una pena di 13 anni, 4 mesi e 11 giorni per il furto da 5 milioni e 350mila euro al caveau della «NP service» di Foggia (maggio 2009), l’assalto al portavalori da 3 miliardi di lire del novembre ‘95 sull’autostrada A14 vicino Porto Sant’Elpidio e il progetto di furto da 200 milioni nel caveau della Banca d’Italia di Ancona, sventato a ottobre 2011. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Bonalumi dal 2022 era stato inserito nella lista dei latitanti pericolosi del ministero dell'Interno: su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona. (Today.it)