Arrestato a Roma Olinto Bonalumi, il "Lupin" di Foggia: latitante dal 2021, deve scontare 13 anni di carcere
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Arrestato a Roma Olinto Bonalumi, il "Lupin" di Foggia: latitante dal 2021, deve scontare 13 anni di carcere - PH GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO Arrestato a Roma Olinto Bonalumi, il “Lupin” di Foggia: latitante dal 2021, deve scontare 13 anni di carcere – È stato arrestato ieri pomeriggio a Roma Olinto Bonalumi, 64 anni, conosciuto come il “Lupin di Foggia” per la sua abilità nei furti milionari e nelle rapine ai portavalori. (StatoQuotidiano.it)
Su altre testate
– Arrestato a Roma il latitante foggiano Olinto Bonalumi. Dal 2022 era inserito nell'elenco dei ricercati più pericolosi del ministero dell'Interno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nel tardo pomeriggio odierno, a Roma, all’esito di articolate indagine coordinate dalla Procura distrettuale di Bari, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Olinto Bonalumi, 65 anni, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona. (LAPRESSE)
Bonalumi è condannato a più di 13 anni di carcere per concussione, furto e rapina tra le altre cose: in passato ha effettuato diversi furti da caveau di massima sicurezza. Sarebbe associato anche alle organizzazioni mafiose foggiane. (Fanpage.it)
La Polizia ha arrestato a Roma il 66enne Olinto Bonalumi, dal 2022 figura come uno dei latitanti più pericolosi e collegato alla cosiddetta mafia della Società foggiana. Bonalumi deve scontare oltre 13 di anni carcere per i reati di concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione fraudolenta di conversazioni, furto e rapina. (Open)
La polizia di Stato ha arrestato oggi a Roma, in viale Europa all'Eur, Olinto Bonalumi, 65 anni, latitante dal 2021 e inserito dal 2022 nella lista dei criminali pericolosi del Ministero dell'Interno.... (Virgilio)
Alcuni erano stati sventati, molti di più erano andati a segno, consentendogli di mettere da part… Nel marzo 2012 aveva organizzato il colpo al Banco di Napoli di Foggia: da 164 cassette di sicurezza erano stati portati via denaro e preziosi per 15 milioni di euro. (La Repubblica)