Sul monte Hermon chiuso dai soldati di Israele: è di nuovo il fronte

Sul monte Hermon chiuso dai soldati di Israele: è di nuovo il fronte
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Corriere della Sera ESTERI

Da Tel Aviv la strada tira dritto verso nord, poi devia a nord-est, verso il lago di Tiberiade, uno dei punti più più bassi della Terra con i suoi 213 metri sotto il livello del mare. Quando ci lasciamo alle spalle la punta nord del lago, la nostra guida avverte: «ecco, da qui in poi siamo sulle alture del Golan». Destinazione: Majdal Shams, la città più grande di questo altipiano montuoso ai piedi del Monte Hermon: 12 mila abitanti guidati da 17 anni da Dolan Abu Saleh, sindaco druso 47enne che ci accoglie con un tè allo zenzero e ci tiene a premettere che «qui siamo drusi e fieri israeliani dal primo all’ultimo». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

A dare la notizia è l’ufficio stampa del primo ministro israeliano, che ha comunicato che l’esecutivo ha approvato all’unanimità quello che definisce un piano per lo «sviluppo demografico» del territorio occupato dal 1967: esso prevede l’installazione di nuove infrastrutture energetiche, e l’implementazione di servizi educativi e residenziali da portare avanti nell’area del Golan già dotata di insediamenti. (L'INDIPENDENTE)

Una violenta esplosione si è verificata domenica sera nella città portuale di Tartus in Siria. In un nuovo raid israeliano contro le infrastrutture militari dell’esercito del deposto regime di Assad, l’Idf ha colpito depositi di missili. (LAPRESSE)

L'obiettivo è l'espansione demografica in quel territorio siriano occupato da Israele nel 1967 e la cui annessione, nell'81, non è riconosciuta da gran parte della comunità internazionale (Usa esclusi) perché ritenuta in violazione del diritto internazionale. (il Giornale)

Media, 'Netanyahu ordina a Idf di restare in Sira per un anno'

Non era al Cairo ieri Benyamin Netanyahu, ma sul Jabal Sheikh (Monte Hermon), nelle alture del Golan occupate, a fare il punto della situazione lungo le linee di armistizio con la Siria abbondantemente superate dalle truppe israeliane – il 603° Battaglione del Genio dell’Esercito ha raggiunto villaggi a 20 chilometri da Damasco e girano voci di unità speciali alla ricerca dei resti di Eli Cohen, la spia israeliana giustiziata dalla Siria nel 1965 – dopo l’8 dicembre, quando Bashar Assad è fuggito dalla Siria mentre i jihadisti occupavano Damasco. (il manifesto)

Le forze israeliane avrebbero fino adesso distrutto l'86% dei sistemi di difesa aerea della Siria. Lunedì sera Israele ha attaccato diversi siti militari nella regione costiera siriana di Tartus dove sono stoccati missili terra-terra e altre munizioni, che hanno trasformato la detonazione in un piccolo terremoto, riferiscono i media locali. (Corriere TV)

L'Esercito israeliano (Idf) ha ricevuto istruzioni dal primo ministro Benjamin Netanyahu di rimanere per un anno, almeno fino alla fine del 2025, nella zona siriana di Hermon conquistata dopo il crollo del regime di Assad: lo riporta Channel 12. (Tuttosport)