Lavoratori Volkswagen pronti allo sciopero contro le chiusure. E in Inghilterra i sindacati annunciano battaglia con Stellantis
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Com’era inevitabile, sale il livello dello scontro tra rappresentanti dei lavoratori e case automobilistiche che prospettano chiusure e licenziamenti. Il sindacato metalmeccanico tedesco Ig Metall ha annunciato una possibile prima tornata di scioperi già a partire da lunedì, primo giorno utile dalla data di scadenza della tregua con Volkswagen. Il colosso tedesco minaccia di chiudere tre siti tedeschi e di mandare a casa fino a 15mila addetti, la prima mossa di questo genere nel dopoguerra della Germania (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo ha annunciato il sindacato IG Metall. – I dipendenti Volkswagen sono stati chiamati a scioperare da domani nelle fabbriche tedesche per opporsi a migliaia di tagli occupazionali previsti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Intanto si apre il fronte inglese per Stellantis. Aumenta la possibilità di sciopero alla Volkswagen da domani: sarebbe il primo di una certa importanza dal 2018 per salvare dalla chiusura 3 fabbriche in Germania (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Quelle competenze non si toccano». Si parla di outsourcing, di delocalizzazione. (Quattroruote)
Non solo Volkswagen, ma anche Mercedes e Porsche pensano ai tagli (AGI - Agenzia Italia)
Si inasprisce quindi lo scontro tra azienda e lavoratori. Alla base rimane il piano di risparmio che la casa costruttrice di automobili vuole attuare, stretta tra i costi della transizione tecnologica e il mercato delle auto elettriche che non decolla in Europa. (La Gazzetta dello Sport)
Il sindacato IG Metall ha dichiarato che da domani i dipendenti della Volkswagen sospenderanno l'attività nelle fabbriche tedesche per opporsi alle migliaia di tagli di posti di lavoro pianificati dall'azienda. (Sky Tg24 )