Daniele Bagnoli, morto a 71 anni il coach dei record che portò Treviso e la Sisley nella storia
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Un pezzo importante della storia della pallavolo trevigiana, e non solo, se ne è andato. All’età di 71 anni, dopo una lunga malattia, è scomparso Daniele Bagnoli. Un incredibile palmares Sulla panchina della Sisley Treviso, il tecnico di origini mantovane ha conquistato la Champions League in tre stagioni (1998-1999, 1999-2000, 2005-06), la coppa Cev due volte (1997-1998, 2002-2003) e la Supercoppa europea nel 1999. (ilgazzettino.it)
Su altre fonti
Mantovano, Bagnoli ha conquistato con le sue squadre otto scudetti, primato condiviso con Franco Anderlini. L’allenatore scomparso ha vinto due scudetti con Modena (1995, 1997) e sei con Treviso (1998, 1999, 2003, 2004, 2005 e 2007), sette Coppe Italia (tre con Modena e quattro con Treviso), cinque Supercoppe (tutte con Treviso) e cinque Champions League (due con Modena e tre con Treviso). (la Repubblica)
Per onorare la memoria di Daniele Bagnoli la Federazione Italiana Pallavolo ha indetto un minuto di silenzio in occasione di tutte le gare dei campionati di Serie A che si disputeranno domenica 29 e lunedì 30 dicembre. (Federvolley)
Daniele Bagnoli se n’è andato ieri. “Come in tre su una sedia”. (chepalle.gazzetta.it)
In carriera aveva allenato anche Modena, portando i Canarini alla conquista della Stella col 10° Scudetto nella stagione 1996-97, oltre a ricoprire l'incarico di capo-allenatore della Russia e poi quello di vice nella Germania. (Eurosport IT)
Mantovano, classe 1953, Bagnoli ha scritto pagine indelebili della pallavolo nostrana, tagliando il traguardo degli otto scudetti conquistati (come lui appunto solo Anderlini) e regalando gioie, ai tifosi di Modena prima e Treviso poi, difficilmente replicabili. (La Stampa)
Bagnoli, morto ieri a 71 anni, è stato uno degli allenatori più vincenti del volley italiano a livello di club, ha legato la sua carriera in particolare alle squadre di Modena, Roma e Treviso. (Sport Mediaset)