Abruzzo, il Consiglio di Stato sospende fino al 7 novembre la delibera della Regione Abruzzo che dà il via alla caccia al cervo. Anche Franz Di Cioccio (Pfm) si era appellato a Marsilio

Abruzzo, il Consiglio di Stato sospende fino al 7 novembre la delibera della Regione Abruzzo che dà il via alla caccia al cervo. Anche Franz Di Cioccio (Pfm) si era appellato a Marsilio
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Corriere Roma INTERNO

Il presidente della VI sezione del Consiglio di Stato ha sospeso fino al 7 novembre la delibera della Regione Abruzzo che autorizza l’abbattimento di 469 cervi considerati «in soprannumero», accogliendo così l’istanza presentata da Wwf, Lav e Lega nazionale per la difesa del cane, con l'intervento ad adiuvandum di Leal, Leidaa e Oipa. Secondo il giudice, quindi, sussistono i requisiti dell’estrema gravità ed urgenza. (Corriere Roma)

Su altre testate

«La sospensiva decretata dal Consiglio di Stato sul contenimento faunistico del cervo non invalida il portato della delibera regionale né contesta la correttezza del procedimento amministrativo intrapreso da parte della Regione Abruzzo, ma adotta tale decisione sulla base di un generale principio precauzionale» è quanto dichiara il vicepresidente della giunta regionale dell’Abruzzo e assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Emanuele Imprudente a seguito della pubblicazione dell’ordinanza del Consiglio di Stato che sospende gli effetti della delibera regionale sulla caccia di selezione al cervo. (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

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Stop alla strage di cervi in Abruzzo. Si è reso necessario l’intervento del Consiglio di Stato per fermare – temporaneamente – il massacro di 469 esemplari deciso lo scorso agosto dalla Giunta guidata da Marco Marsilio e il cui avvio era fissato proprio per oggi. (Il Fatto Quotidiano)

Franz Di Cioccio (Pfm): «La carneficina dei cervi è rimandata. Ora per difenderli si mobiliti l'intero Paese»

egregio Di Cioccio, ho letto con attenzione la sua “risposta” ad una mia riflessione sulla nota vicenda dei cervi e per la prima volta mi trovo a replicare, rompendo così la consuetudine di stare in silenzio rispetto alla critica legittima di un lettore. (ReteAbruzzo.com)

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Così Franz Di Cioccio, batterista e frontman della Pfm che domenica ha scritto una lettera aperta al governatore dell’Abruzzo, commenta così al Corriere della Sera la decisione del Consiglio di Stato di sospendere fino al 7 novembre la caccia ai cervi. (Corriere della Sera)