La Francia grazie alla sinistra apre le porte ai "nuovi Barbari": ecco perché a Trento succederà la stessa cosa

La Francia grazie alla sinistra apre le porte ai nuovi Barbari: ecco perché a Trento succederà la stessa cosa
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la VOCE del TRENTINO ESTERI

Condividi questo articolo Pubblicità Perché dobbiamo preoccuparsi del voto francese anche se tutti i media dicono che favorirà l’Italia in Europa? È semplice: al di là degli equilibri politici europei il voto francese ha dimostrato la parte debole, la ferita dell’Europa, laddove possono innestarsi batteri che finiranno per cancellarne non solo la nostra tradizione e cultura, ma anche l’esistenza stessa come tale. (la VOCE del TRENTINO)

Ne parlano anche altre testate

Sorprendentemente il Direttore di “Le Monde” considera “irrazionali” le scelte del Presidente Macron di sciogliere in anticipo il Parlamento francese, ma non sarebbe stato più irrazionale e più pericoloso arrendersi all’ondata nera della Le Pen e consegnare all’estrema destra le chiavi del Paese? (FIRSTonline)

La clessidra scorre inesorabile verso il 18 luglio, eppure la sinistra francese non ha ancora individuato il nome da proporre per la carica di primo ministro. (EuropaToday)

PARIGI – Una settimana dopo il voto, la sinistra francese cerca ancora un accordo unitario per indicare un nome di premier. Il coordinatore della France Insoumise, Manuel Bompard, accusa ora il partito socialista di «opporre un rifiuto costante e continuo a tutte le proposte sul tavolo». (la Repubblica)

Macron è ora pronto ad accettare le dimissioni di Attal

Primo insegnamento In ogni repubblica esistono due umori, quello dei grandi che desiderano comandare e opprimere il populo e quello del populo che desidera non essere comandato né oppresso dai grandi: stavolta in Francia il popolo ha fatto valere la sua mala contentezza per mandare al diavolo l’arroganza tecnocratica di Macron, contro cui si era lungamente mobilitato e, visto che c’era, ha bloccato quella parte di insoddisfazione che era stata captata e deviata dalla destra razzista e identitaria. (DinamoPress)

La sinistra ha vinto a sorpresa le elezioni in Francia. La vittoria della gauche è stata poi analizzata sotto tutti i punti di vista (il fronte anti-Le Pen, la strategia della desistenza, ecc.), salvo uno: quello emozionale. (Corriere della Sera)

La negoziatrice dell’Accordo sul clima di Parigi era stata proposta come candidata per entrare in governo nel 2020, ma lei aveva escluso questa possibilità in quanto piuttosto critica nei confronti della politica climatica di Macron. (RSI.ch Informazione)