Attrezzi per la cucina stellata del figlio e maratone a New York con famiglia: il sistema Minchillo
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Il padre era direttore di Pugliapromozione, il figlio chef stellato, partito da Foggia alla conquista di cucine prestigiose. La storia di Matteo e Michele Minchillo è di quelle tutte italiane, fatte di soldi pubblici spariti, di viaggi a scrocco, di carte di credito aziendali utilizzate per fare acquisti personali. Storia finita al centro di un’indagine, poi diventata sequestro di beni per 400mil… (La Repubblica)
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Non solo viaggi in giro per il mondo, ma persino gli anticipi per l'acquisto di immobili e le attrezzature per un ristorante. Con i soldi di Pugliapromozione hanno fatto per anni la bella vita. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Chef Michele Minchillo, stella Michelin al Vitium di Crema, dovrà rispondere di peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di beni di provenienza illecita e autoriciclaggio. Ma che è successo? (Dissapore)
Il decreto, firmato dalla Gip di Bari Antonella Cafagna, è stato richiesto dal pm Baldo Pisani nell’ambito dell’inchiesta che vede indagato lo chef stellato Michele Minchillo, foggiano d’origine ma da cinque anni risiedente a Crema. (Il Fatto Quotidiano)
È quanto emerge dal decreto di sequestro notificato oggi a Minchillo, alla sorella Laura, alla madre Sandra Garau e a Vito Mastrorosa, responsabile dell’ufficio pagamenti. Con i soldi di Pugliapromozione sarebbe stato arredato anche il ristorante stellato «Vitium» di Crema, aperto in Lombardia da Michele Minchillo, figlio dell’ex dg dell’agenzia regionale al turismo Matteo (morto nel 2023). (bari.corriere.it)
Rimborsi spese fatti in maniera abbastanza particolare, con un anticipo tramite la carta personale di Minchillo e successivo rimborso dal conto intestato all’ente. Una «anomala gestione della carta» di credito ricaricabile in uso al direttore generale di Pugliapromozione, usata per prelievi anche in giorni festivi e nella città di residenza dell’allora dg Matteo Minchillo, Monopoli. (bari.corriere.it)
Michele Minchillo è indagato e deve rispondere di peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di beni di provenienza illecita e autoriciclaggio. Secondo l’accusa avrebbe utilizzato i soldi di PugliaPromozione per arredare il suo ristorante di Crema (Vitium), poi chiuso. (Cremona Sera)